Recensione di “The Acolyte – La Seguace”: Episodi 1×01-1×02 – “Perso e Ritrovato” / “Vendetta e Giustizia”



La Nuova Avventura di Star Wars: Recensione di The Acolyte: La Seguace

Con la conclusione dell’espansione di Dave Filoni con la serie Ahsoka, l’universo di Star Wars ci invita a esplorare nuovi orizzonti con The Acolyte: La Seguace. I primi due episodi, intitolati Perso Ritrovato e Vendetta Giustizia, sono già disponibili su Disney Plus. Questa recensione offre uno sguardo approfondito sull’inizio della serie.



La Trama di The Acolyte: La Seguace 1×01 – 1×02

The Acolyte: La Seguace rappresenta la prima serie di Star Wars che ci porta in un’epoca molto lontana dai film classici. Gli eventi si svolgono ben 100 anni prima di Star Wars – Episodio I: La Minaccia Fantasma, offrendo una trama avvincente:

Durante la fine dell’era dell’Alta Repubblica, una misteriosa ragazza uccide una jedi. Il consiglio dei cavalieri sospetta di Osha, un’ex padawan che aveva lasciato l’ordine per problematiche durante l’addestramento. Sol, ex maestro di Osha, parte alla sua ricerca, convinto della sua innocenza. Scoprirà che dietro l’assassinio si cela qualcosa di molto più potente: un’entità che conosce la Forza, ma non è un jedi. La killer continua a desiderare l’uccisione di molti altri maestri

Recensione di The Acolyte: La Seguace

Recensione dei Primi Due Episodi di The Acolyte: La Seguace

Dal punto di vista tecnico, scenografie e costumi sono molto ben curati. Le coreografie dei combattimenti, specialmente quelli con le spade laser, sono innovative grazie a abilità con pugnali, barriere di forza e l’uso dell’ambiente circostante. Tuttavia, la regia di Leslye Headland rimane standard e priva di guizzi particolari, anche in momenti che dovrebbero essere spettacolari, come il duello nella locanda. Gli effetti in CGI risultano poco efficaci a tratti, evidenziando i limiti tecnici del mezzo televisivo. Questo è palese se paragonato a serie come The Mandalorian e Ahsoka, che hanno offerto sequenze tecnicamente eccellenti.

Malgrado alcune problematiche, non siamo di fronte a disastri tecnici come in Obi-Wan Kenobi.

L’elemento più interessante è il dualismo della protagonista Osha, simile a Anakin Skywalker. La reintroduzione di una jedi con problemi durante l’addestramento, ritenuta un pericolo dai suoi maestri, riporta in primo piano l’umanità dietro la perfezione ambita dai jedi. Diversamente da Anakin o Kylo Ren, Osha ha esterminato il suo addestramento e ha abbandonato il cammino della forza, che sarà costretta a intraprendere ancora una volta.

L’idea di una protagonista abbandonata dal consiglio dei jedi che deve riscoprire le cicatrici del proprio passato aggiunge un tocco di originalità a Star Wars. Osha ha perso i genitori in una vicenda traumatica e, nonostante sia impulsiva, non è cattiva. È influenzata positivamente dagli insegnamenti dei jedi.

Il confronto tra la sua parte killer e quella innocente—la prima simboleggia il lato oscuro, mentre la seconda è corrotta dalla rabbia—aggiunge profondità al personaggio. Amandla Stenberg offre una performance eccezionale e tra le più difficili nell’universo di Star Wars.

The Acolyte La Seguace

I Jedi in The Acolyte: La Seguace

La serie riflette l’ideologia politica di George Lucas nei prequel: jedi rispettabili ma ambigui e imperfetti. Il maestro Sol, simile a Qui-Gon Jinn, tiene molto ai sentimenti di Osha. Il dialogo tra Sol e la padawan Jecki Lon svela la pericolosità di seguire i propri sentimenti invece delle regole.

Questo atteggiamento di Sol, insieme al dibattito con Vernestra Rwoh, accentua le critiche alla burocrazia jedi. Sol, se avesse seguito le regole, avrebbe incriminato immediatamente Osha. La presenza di un maestro antagonista misterioso, probabilmente un sith, preannuncia una rivolta contro il consiglio jedi.

The Acolyte: La Seguace sembra voler esplorare cosa ha portato al fallimento dei jedi prima dell’ascesa di Palpatine, offrendo un’originale visione sugli sith e sul loro desiderio di vendetta. Con un’introduzione promettente e i primi episodi interessanti, The Acolyte: La Seguace ha il potenziale per diventare un’aggiunta originale e avvincente all’universo di Star Wars.



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