Quartet come finisce, trama e finale del film di Dustin Hoffman
Quartet è un film di Dustin Hoffman del 2012.Una storia di vecchie rivalità, riconciliazioni e musica, “Quartet” esplora le vite di musicisti in pensione, con un cast stellare e una narrazione che celebra l’arte e l’amicizia.
Quartet è un film di Dustin Hoffman del 2012. Gran cast per il debutto dietro alla macchina da presa di Dustin Hoffman (aveva collaborato, bensì non accreditato, alla regia di “Vigilato speciale” nel 1978) che porta sul grande schermo una pièce teatrale di Ronald Harwood, autore dell’adattamento cinematografico. Una nomination ai Golden Globe del 2013 per Maggie Smith, quale miglior attrice protagonista in una commedia/musical. Come finisce Quartet? A seguire, la trama, il finale e la spiegazione del film. Come finisce Quartet ? A seguire, la trama, il finale e la spiegazione del film.
Quartet trama completa
Nel verde della campagna inglese sorge Beecham House, casa di riposo per musicisti e cantanti. Nella residenza regna un gran fermento. Manca poco infatti all’annuale gala, che vede sul palco gli stessi ospiti della casa, organizzato in memoria della nascita di Giuseppe Verdi e volto alla raccolta fondi per Beecham. A ciò si aggiunge l’imminente arrivo di una nuova pensionante: Jean Horton, diva della lirica ed ex membro del quartetto composto da tre residenti, Reggie, Wilf e Cissy.
Quartet come finisce il film di Dustin Hoffman
L’arrivo di Jean a Beecham House scatena tensioni e vecchi rancori, soprattutto con Reggie, che non ha mai superato il loro divorzio e le conseguenze dell’infedeltà di lei. Nonostante ciò, i vecchi amici cercano di mettere da parte i dissapori per riunire il quartetto e eseguire il celebre “Bella figlia dell’amore” dal Rigoletto di Verdi. Quartet come finisce il film di Dustin Hoffman? A seguire, lo spoiler finale.
Quartet finale spiegazione del film di Dustin Hoffman
Nel finale del film Quartet, i personaggi superano le loro divergenze e si riuniscono per eseguire il famoso quartetto “Bella figlia dell’amore” dal Rigoletto di Verdi durante il concerto annuale per festeggiare il compleanno di Giuseppe Verdi, che serve anche per raccogliere fondi per sostenere economicamente la casa di riposo. La performance è un momento di riconciliazione e celebrazione della loro arte e della loro amicizia, lasciando lo spettatore con un senso di speranza e continuità.
L’interpretazione dei protagonisti, in particolare quella di Maggie Smith, Tom Courtenay, Billy Connolly e Pauline Collins, è stata elogiata dalla critica per la loro capacità di portare in vita i personaggi con profondità e umanità. Maggie Smith brilla nel ruolo di Jean Horton, una diva della lirica il cui arrivo a Beecham House sconvolge l’equilibrio della casa di riposo.
La regia di Dustin Hoffman ha saputo valorizzare la delicatezza e l’intimità delle interazioni tra i personaggi, creando un film che, pur trattando temi di invecchiamento e perdita, riesce a essere profondamente ottimista e toccante. La scelta di ambientare il film in un contesto di musicisti pensionati aggiunge una dimensione unica alla storia, rendendo la musica non solo un elemento di sottofondo, ma un vero e proprio personaggio che accompagna e guida le vicende dei protagonisti.
Quartet non è solo una celebrazione della musica, ma anche un tributo alla resilienza umana e alla capacità di trovare nuove gioie e scopi nella vita, anche quando si affrontano le inevitabili sfide della vecchiaia. La pellicola riesce a bilanciare momenti di commedia leggera con riflessioni più profonde, offrendo uno spaccato di vita che è al contempo realistico e straordinariamente ispirante.
Concludendo, Quartet di Dustin Hoffman è un film che combina brillantemente recitazione, regia e musica, creando un’opera che lascia un segno duraturo nel cuore dello spettatore.
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