Controcopertina

Pungiglione di un’ape, Serena perde la vita all’età di 54 anni in pochi istanti. Il figlio: “Nessun problema o allergia in passato”



Stava pulendo la camera quando ha sentito un calabrone pungerle la coscia. Serena Vicari , 54 anni, di San Zeno di Montagna, provincia di Verona, è scesa al piano di sotto per mostrare al marito le due punture che si erano gonfiate sulle gambe, va poi in bagno per disinfettare le ferite. Dopo qualche minuto il marito non vedendola uscire bussa alla porta , entra e la trova sdraiata sul pavimento.



Il marito e i figli hanno subito chiamato i soccorsi, sul posto sono arrivati un’ambulanza, un’auto medica e un elicottero del 118. Ogni tentativo di rianimazione è stato vano. Il cuore infatti aveva già smesso di battere a causa di un arresto cardio-circolatorio provocato dalle punture dei calabroni. L’ipotesi più probabile è che sia stato causato da uno shock anafilattico in seguito alle due punture degli insetti.

Dopo la morte della donna, il 3 ottobre, il figlio più grande, Luca, 32 anni, ha raccontato a l’Arena: “Non ci diamo ancora una spiegazione. Mia mamma non ha mai avuto problemi di allergie o simili. Non ci sono mai stati episodi particolari che lasciassero presupporre fosse allergica o che potesse accusare simili reazioni da punture di calabroni”. Sembra anche che le punture non abbiano provocato subito reazioni gravi, oltre a gonfiare leggermente, avevano causato un leggero mal di testa alla donna.

Una tragedia inaspettata: la morte di Serena Vicari sconvolge San Zeno di Montagna

Serena Vicari, casalinga, era conosciuta e benvoluta in paese. Suo marito, Lorenzo Zanolli , lavora per i Servizi forestali, lei si era trasferita dopo il matrimonio da Mantova, la sua città di origine, oltre trenta anni fa. Vicari ha lasciato due figli , Luca, 32 anni ed Emanuele, 21. I funerali si celebrano oggi, sabato 5 ottobre, nella chiesa parrocchiale di San Zeno di Montagna. Il sindaco di San Zeno di Montagna, Maurizio Castellani, ha dopo la morte di Serena Vicari ha commentato: “In questi momenti si fatica a trovare le parole per descrivere quanto accadu

La comunità di San Zeno di Montagna è sconvolta dalla tragica morte di Serena Vicari. La donna è deceduta a causa di un’inaspettata reazione alle punture dei calabroni mentre era nella sua casa. La sua famiglia e la comunità locale sono in lutto per questa improvvisa perdita.

L’incidente ha scosso profondamente i residenti di San Zeno di Montagna, una piccola comunità dove Serena era ben conosciuta e rispettata. La sua morte improvvisa ha generato domande e preoccupazioni nella comunità, poiché non c’erano segni premonitori di allergie o reazioni gravi alle punture di insetti.

La tragedia ha colpito duramente la famiglia Vicari-Zanolli, lasciando il marito Lorenzo e i figli Luca ed Emanuele nel dolore e nello sconforto. La perdita improvvisa e inaspettata di Serena ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita di coloro che l’hanno conosciuta e amata.

La cerimonia funebre per Serena Vicari si terrà oggi nella chiesa parrocchiale di San Zeno di Montagna, dove parenti, amici e membri della comunità si riuniranno per commemorare la sua vita e offrire conforto alla sua famiglia.

Mentre la comunità piange la perdita di Serena Vicari, emerge anche la domanda su come un’insolita reazione ai calabroni abbia potuto causare la sua morte. La famiglia e gli amici sono sconvolti dalla mancanza di spiegazioni chiare su come ciò sia potuto accadere a una persona altrimenti sana e vitale.

La morte improvvisa di Serena Vicari ha generato un’ondata di dolore e incredulità nella tranquilla cittadina di San Zeno di Montagna. La sua memoria sarà onorata e il suo spirito vivrà nei cuori di coloro che l’hanno conosciuta e amata.

In questo momento difficile, la comunità si unisce nel cordoglio per la perdita di Serena Vicari, una donna amata e rispettata da tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla. La sua assenza lascerà un vuoto indelebile nella vita di coloro che l’hanno amata e stimata.

Mentre la famiglia e gli amici cercano conforto l’uno nell’altro, la domanda su come una situazione così tragica abbia potuto verificarsi rimane senza risposta. La speranza è che la memoria di Serena Vicari continui a vivere nei cuori di coloro che l’hanno conosciuta e amata, portando conforto e serenità in questo momento di dolore e tristezza.



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