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Pugnala la madre e poi si reca al commissariato: “L’ho uccisa”



Un dramma familiare si è consumato a Gela, nella provincia di Caltanissetta, dove una madre è stata uccisa dal proprio figlio lunedì sera. La vittima, Francesca Ferrigno, di 62 anni, è morta dopo un brutale agguato nella sua abitazione.



L’episodio si è verificato in via Vitali, nella zona della Cantina sociale, dove la donna è stata stabbed mentre si trovava nella sua casa. Il figlio, Filippo Tinnirello, di 43 anni, si è poi presentato spontaneamente alle forze dell’ordine. È stato arrestato dalle autorità.

Dai primi accertamenti risulta che tra madre e figlio ci sia stata una violenta discussione. I vicini, disturbati dalle urla, non hanno esitato a contattare i carabinieri. Tuttavia, quando le forze dell’ordine sono arrivate sul posto, la tragedia era già avvenuta: la donna era stata colpita a morte da due fendenti.

Sotto choc, il figlio si era allontanato a piedi per raggiungere il vicino commissariato di polizia e autodenunciarsi, visibilmente disturbato e in lacrime. Le indagini sono in corso per chiarire la dinamica dei fatti e l’appartamento è attualmente posto sotto sequestro per ulteriori accertamenti.

Filippo Tinnirello, senza occupazione e con un passato di precedenti penali per droga, era seguito dal Dipartimento di Salute Mentale a causa di problemi legati alla tossicodipendenza. Pare che il movente alla base dell’omicidio possa essere rintracciato nel suo fragile stato di salute mentale. Da quanto emerso, le liti tra madre e figlio erano all’ordine del giorno e avvenivano per motivi irrilevanti.

Con una situazione familiare caratterizzata da conflitti ripetuti, l’omicidio di Francesca Ferrigno segna un nuovo triste capitolo di violenza domestica, destando profonda preoccupazione e indignazione nella comunità locale. Solo di recente, il numero di episodi di violenza familiare era destinato a crescere, ponendo in luce la necessità di maggiore attenzione e intervento nelle problematiche legate alla salute mentale e ai conflitti interni alle famiglie.



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