Fabio Fazio ha lasciato la Rai per un contratto da 10 milioni con Discovery, con possibilità future in Mediaset. La sua carriera potrebbe concludersi dopo questa esperienza.
Nel panorama televisivo italiano, la notizia del passaggio di Fabio Fazio a Warner Bros. Discovery ha sollevato non poche discussioni. Lasciando alle spalle la Rai, Fazio ha abbracciato un contratto quattroennale che gli garantirà un introito di 2,5 milioni di euro all’anno. Questo cambio di rotta non solo rappresenta un incremento sostanziale rispetto ai precedenti 1,9 milioni di euro annui percepiti in Rai, ma apre anche nuove prospettive professionali per il conduttore di Che tempo che fa.
L’Interesse di Mediaset e le Possibilità Future
Durante uno speciale dedicato a Maurizio Costanzo, Piersilvio Berlusconi ha lanciato un’offerta di lavoro a Fazio, suggerendo una futura collaborazione con Mediaset. La proposta, sebbene non immediatamente accettata, lascia presagire possibili sviluppi interessanti per la carriera di Fazio una volta concluso l’impegno con Discovery.
Il trasferimento su Nove ha segnato un’importante vittoria per Fazio, con Che tempo che Fa che continua a riscuotere successo. Questo periodo è stato anche l’occasione per avviare progetti sperimentali, sebbene il conduttore abbia ammesso che i prossimi quattro anni potrebbero segnare il termine della sua carriera televisiva.
L’addio alla Rai è stato un passaggio significativo per Fazio, che ha scelto di intraprendere una “seconda vita” professionale con Discovery. Nonostante il dispiacere per la fine della sua lunga collaborazione con la Rai, Fazio guarda al futuro con entusiasmo, sognando di dedicarsi alla sua passione per la lettura una volta ritiratosi.
In conclusione, il percorso di Fabio Fazio dimostra come il paesaggio televisivo italiano sia in continua evoluzione, con opportunità che si aprono anche al di fuori dei confini tradizionali. La sua storia è un esempio di come la determinazione e la capacità di adattamento possano aprire nuove porte e delineare percorsi professionali inaspettati.
