Controcopertina

Pierfrancesco Barletta, vice capo degli aeroporti di Milano, sotto inchiesta



Pierfrancesco Barletta, ex consigliere di amministrazione della Leonardo fino al 2023 e attualmente vicepresidente di Sea, è al centro di un’inchiesta della Procura di Milano per accesso abusivo a banche dati. Questo caso coinvolge presunti dossieraggi illeciti riconducibili alla società Equalize, attualmente sotto indagine per fatti considerati gravi dalla magistratura.

Il Contesto dell’Indagine su Pierfrancesco Barletta

Pierfrancesco Barletta, noto nel panorama industriale italiano, ricopriva la carica di consigliere presso Leonardo, un colosso nell’ambito della difesa e dell’aerospazio, dal 2020 al 2023. Oggi è sotto inchiesta per accesso abusivo alle banche dati, un reato che ha sollevato molte interrogative sulla legalità delle operazioni svolte dalla società Equalize, con cui Barletta ha avuto relazioni rilevanti. Le indagini, condotte dal pubblico ministero Francesco De Tommasi e dalla procuratrice aggiunta Alessandra Dolci, mirano a chiarire l’entità delle presunte irregolarità.



Nonostante il coinvolgimento di Barletta, sia il gruppo Leonardo che Sea, responsabile della gestione degli aeroporti di Milano, si dichiarano estranei a qualsiasi attività illecita legata all’indagine. Secondo quanto riportato, Barletta era socio di minoranza nella società Equalize, dove deteneva una quota del 5% dedicandosi in particolare al marketing.

Dettagli delle Accuse e Implicazioni Legali

Le accuse nei confronti di Barletta riguardano aspetti specifici dell’attività di intelligence aziendale. Secondo fonti dell’agenzia Adnkronos, l’indagine fa riferimento a due richieste di report che sarebbero state effettuate tramite l’uso di un trojan, una tecnologia usata per intercettare illegalmente comunicazioni e dati personali. Le implicazioni di questi atti sono significative, poiché pongono interrogativi non solo sulla condotta di Barletta, ma anche su quella di chi lo ha eventualmente supportato o collaborato.

In aggiunta, Barletta risulta essere anche vittima di un episodio di dossieraggio, come riportato dall’agenzia Ansa. Un elemento quest’ultimo che complica ulteriormente la situazione, portando a riflessioni sulla sicurezza e sulla tutela delle informazioni personali, sia nel contesto aziendale che in quello privato.

La situazione si presenta complessa e delicata, con risvolti che potrebbero estendersi oltre il singolo caso di Barletta. Le autorità stanno facendo un attento esame della rete di relazioni e delle operazioni svolte da Equalize, imprese di marketing e altre entità coinvolte, per valutare eventuali responsabilità collettive e individuali.



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