Un militare di 24 anni, Nicolò Cavalera, ha perso la vita in un tragico incidente stradale sulla strada provinciale 4 tra Campi Salentina e Squinzano, in provincia di Lecce. Il giovane, originario di Leverano, viaggiava da solo quando la sua auto è finita fuori strada, schiantandosi contro un ulivo.
Il drammatico incidente è avvenuto nelle prime ore della mattina di domenica, poco prima delle 5. Nicolò Cavalera, un militare dell’Esercito italiano, stava percorrendo la provinciale al volante della sua Mercedes AMG A 45. Per ragioni ancora in corso di accertamento, la vettura ha improvvisamente sbandato, invadendo la corsia opposta, abbattendo un muretto e terminando la sua corsa contro un albero di ulivo lontano dalla carreggiata.
L’impatto è stato devastante e non ha lasciato scampo al giovane. Nessuno avrebbe assistito direttamente all’incidente, ma l’allarme è scattato grazie al sistema di sicurezza della vettura, che ha segnalato l’impatto. Sul posto sono rapidamente intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco del distaccamento di Veglie. Nonostante i tentativi di soccorso e le manovre di rianimazione, per il 24enne non c’è stato nulla da fare: il decesso è stato dichiarato sul luogo dell’incidente.
Nicolò Cavalera, in servizio presso una caserma dell’Esercito italiano nel Nord Italia, si trovava in Salento per una breve licenza. L’auto distrutta rendeva necessario l’intervento dei vigili del fuoco per liberare il corpo del giovane, rimasto incastrato tra le lamiere. Le operazioni si sono protratte a lungo a causa delle gravi condizioni in cui versava il veicolo dopo l’impatto.
I carabinieri, giunti sul luogo, hanno avviato immediatamente i rilievi per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e verificare la possibilità che altri mezzi possano essere stati coinvolti. Al momento, l’ipotesi più accreditata resta quella di una perdita di controllo del veicolo, ma le indagini proseguono.
La notizia della tragica scomparsa ha sconvolto la comunità di Leverano e non solo. I social sono stati invasi da messaggi di cordoglio e commozione. Un amico ha scritto: “Addio Nicolò, spegnersi così a soli 24 anni non dovrebbe accadere a nessun figlio di famiglia. Non ci sono parole, quello che lasci è un vuoto enorme.” Un altro messaggio recita: “Ciao Nicolò Cavalera, grande amico mio. Dio nel suo giardino vuole i fiori più belli.”
La tragedia di Nicolò Cavalera rappresenta l’ennesima perdita sulle strade del Salento, teatro di numerosi incidenti negli ultimi anni. L’episodio ha riportato al centro dell’attenzione il tema della sicurezza stradale in una rete viaria spesso al centro di polemiche per condizioni inadeguate e mancanza di manutenzione. Anche se le cause precise sono ancora in fase di accertamento, resta la profonda tristezza per una giovane vita spezzata prematuramente.
In queste ore, familiari, amici e colleghi stanno vivendo un dolore indescrivibile. La comunità locale si è stretta attorno alla famiglia del giovane militare, esprimendo vicinanza e solidarietà. Una perdita che lascia un vuoto difficile da colmare e che sarà ricordata per l’impatto emotivo che ha avuto su chiunque conoscesse Nicolò.
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