Controcopertina

Pedro, 48 anni, è deceduto a causa di un improvviso malore nel bel mezzo della pausa pranzo, sotto lo sguardo dei colleghi.



La comunità di Barletta e la città di Trani sono state colpite da un evento tragico: la morte improvvisa di Pedro Digiorgio, a soli 48 anni. Originario di Barletta e autista per una nota casa editrice con sede a Trani, Pedro è scomparso inaspettatamente a causa di un malore improvviso durante la pausa pranzo di mercoledì 27 marzo, presso gli uffici aziendali in via Sant’Annibale Maria di Francia. Nonostante l’intervento rapido del 118, i tentativi di rianimazione si sono rivelati vani. La sua assenza ha lasciato una ferita aperta tra i colleghi e amici, dove era estimato non solo per la sua professionalità ma anche per la sua generosità e calore umano.



La scomparsa di Digiorgio ha profondamente scosso non solo il suo ambiente lavorativo ma anche l’intero tessuto sociale di Barletta, in particolare la comunità calcistica. Fervente tifoso del Barletta Calcio, la sua mancanza sarà avvertita soprattutto durante il derby contro la Fidelis Andria allo stadio Cosimo Puttilli. La sua figura era una colonna portante per i supporter biancorossi, sempre presente con passione e dedizione.

Come tributo e segno di rispetto, i fan organizzati delle due squadre hanno preso una decisione commovente: lasceranno vuoti i loro posti negli spalti durante il derby del 28 marzo. Questa scelta simbolica rende omaggio alla memoria di Pedro, enfatizzando l’impatto della sua perdita non solo nella sfera privata ma anche nell’animo della comunità sportiva locale. Questo atto di commemorazione dimostra come il legame tra gli appassionati di calcio trascenda la rivalità sportiva, riunendosi nel ricordo di un individuo che ha impresso un segno indelebile nel cuore di coloro che lo hanno conosciuto.



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