Emanuela B.Io non voglio vendette, non voglio risarcimenti. Nessuno mi restituirà mia figlia. Voglio solo sapere come è morta, dice il padre di Gaia Pagliuca, la ragazza di 24 anni di Santa Maria degli Angeli, deceduta domenica scorsa dopo tre giorni di agonia in ospedale a Perugia, dove era stata ricoverata dopo un’arresto cardiaco avvenuto durante una visita dal dentista.
Secondo il padre, la figlia era sana e non aveva malattie pregresse. Chiede che si faccia luce sulle circostanze accadute nello studio dentistico. È stato lui a portare la figlia per l’estrazione di un dente giovedì scorso e ha vissuto in prima persona quei momenti drammatici quando tutto è andato storto.
La giovane neolaureata si è sentita male sul lettino del dentista e i presenti hanno subito chiamato aiuto, avvertendo anche il padre in sala d’attesa. La richiesta di assistenza al 118 ha portato all’invio di un’ambulanza e poi di un elicottero di soccorso.
Le condizioni di Gaia sono apparse subito gravi e, sebbene i medici siano riusciti a rianimarla, al suo arrivo in ospedale le funzioni vitali erano compromesse. Per un lungo periodo il cervello non ha ricevuto sangue e la ragazza non si è mai più ripresa fino al decesso di domenica.
Ora sarà l’autopsia disposta dalla Procura di Perugia a stabilire la causa della morte di Gaia. La Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti, senza indagati al momento. Come confermato dal padre Vincenzo Pagliuca, si ipotizza che possa esserci stata una reazione avversa all’anestesia. La ragazza infatti si è sentita male dopo aver ricevuto anestesia locale per un dente del giudizio.
“In ospedale le hanno fatto tutti gli esami possibili, anche la TAC, per cercare danni precedenti o malattie congenite. Ma niente. Mia figlia stava bene,” ha dichiarato il padre al Messaggero, aggiungendo: “Si pensa sia stata l’anestesia. Io voglio solo sapere perché è morta.”
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