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Ornella Vanoni critica aspramente Elly Schlein: “non c’era una donna con più carisma, più intelligenza, più cultura politica?”



L’Ornella Vanoni che pochi si aspettano si svela in un’intervista esclusiva al Corriere della Sera, dove affronta vari temi, tra cui l’amore per Pasolini, la riconciliazione con il figlio e perfino i contrasti del mondo politico. Prossima a compiere 90 anni, la storica artista italiana non si tira indietro nel discutere anche delle attuali dinamiche politiche, in particolare delle leader di destra e sinistra, Giorgia Meloni ed Elly Schlein.



La politica secondo Ornella Vanoni

A un certo punto dell’intervista, viene chiesto a Vanoni cosa pensi di Giorgia Meloni. Pur essendo una figura distante dalla destra, e avendo votato per i radicali in anni recenti, la Vanoni esprime una certa ammirazione per la premier: “È una donna carina e preparata; fa politica con il Movimento Sociale Italiano sin da giovane. Tuttavia, ha faticato a creare una squadra all’altezza”. Passando a Schlein, la sua opinione è ben più severa. “Elly Schlein non è all’altezza, e mi dispiace doverlo dire. Non c’era a sinistra una donna con più preparazione, cultura e competenze politiche?”.

Riflessioni sugli amori della cantante

Oltre alla politica, Ornella Vanoni non dimentica i suoi amori passati. Ha parlato del suo primo grande amore, Giorgio Strehler, rivelando di essersi sentita “amata alla follia” dal noto regista teatrale. Tuttavia, la loro relazione si concluse a causa dei “vizi” di Strehler, tra cui l’uso di cocaina. La Vanoni ha affermato: “Non puoi rimproverarlo ogni volta: o ti metti in pari, o finisce tutto”. Dopo Strehler, ha avuto altre relazioni importanti, tra cui quella con Gino Paoli. La cantante ha raccontato con orgoglio di come il celebre brano “Senza fine” sia nato durante un’intensa sessione di lavoro con lui.

Inoltre, il suo legame con Paoli è stato tanto artistico quanto sentimentale, ma si è trovato a dover affrontare anche il confronto con Anna, la moglie di Gino. Vanoni ricorda la tensione: “Una delle due doveva andarsene, e fu Anna a spingermi a farmi da parte”. Ma un amore che le toccò nel profondo fu quello per Pier Paolo Pasolini: “Quando lo vedevo, mi batteva il cuore…”.

Un percorso di vita intenso

Ornella Vanoni ha vissuto una vita densa di esperienze e incontri indimenticabili. Oltre all’amore, ha affrontato le sfide della maternalità e le complessità delle relazioni. Ha rivelato di aver avuto un rapporto complicato con Lucio Ardenzi, suo ex marito e padre di suo figlio Cristiano, ma ha anche detto che, nel tempo, le cose tra di loro sono migliorate. La riconciliazione con il figlio è stata un capitolo molto significativo nella sua esistenza, tanto da farle dire che, nonostante le difficoltà, è riuscita a costruire un legame più forte.

Questa intervista mette in luce non solo le opinioni politiche di una delle voci più iconiche della musica italiana, ma anche i sentimenti, le esperienze e le relazioni che hanno caratterizzato una vita di passione e creatività. Le parole di Ornella Vanoni rimarranno nella memoria collettiva, affermando così la sua importanza non solo come artista, ma anche come testimone delle sfide e delle vittorie nell’arte e nella vita quotidiana.



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