Emanuela B.L’intesa Oreo-Ferragni: Una Capsule Collection senza Accordi Benefici
L’azienda Mondelez Italia, titolare del celebre marchio Oreo, ha dissipato dubbi riguardo alla recente collaborazione con Chiara Ferragni. In risposta a una richiesta di chiarimenti del Codacons, l’azienda ha sottolineato che la partnership non includeva un accordo di beneficenza.
La Partnership Oreo-Ferragni: Un Packaging Speciale e una Capsule Collection Limitata
Contrariamente a voci errate, la collaborazione si è concentrata sulla creazione di un packaging in edizione limitata per Oreo Double e su una capsule collection a marchio Oreo by Chiara Ferragni. Questa collezione includeva articoli utilizzati come premi in un concorso, oltre a quelli venduti direttamente dalla Ferragni.
Scelta Personale di Chiara Ferragni: La Donazione a Entità Benefica
In un colpo di scena, Oreo ha dichiarato che Chiara Ferragni ha autonomamente deciso di donare i proventi della vendita della capsule collection a un’organizzazione benefica. Dopo aver appreso di questa decisione, Oreo ha seguito l’esempio, effettuando anch’essa una donazione all’ente scelto, il Cesvi, a favore dell’emergenza Coronavirus.
Le Azioni del Codacons e le Prossime Mosse
Il Codacons ha espresso gratitudine per le informazioni fornite da Oreo ma ha annunciato ulteriori indagini. Chiederà dettagli alle società della Ferragni e al Ministero del Lavoro riguardo alla donazione. In mancanza di risposte, l’associazione dei consumatori prevede di presentare una nuova denuncia contro l’influencer.
Il Nuovo Capitolo: Trasparenza e Fini Benefici
Questo sviluppo aggiunge un nuovo capitolo alla storia, suscitando domande sulla trasparenza e sull’utilizzo di iniziative commerciali a scopo benefico. La vicenda getta luce sulla complessità delle collaborazioni tra celebrità e marchi, evidenziando l’importanza di una chiara comunicazione e trasparenza nelle operazioni di questo genere.
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