Emanuela B.Una donna è morta di ipotermia a causa dell’improvvisa nevicata che ha interessato il Sudafrica. Lo hanno confermato le autorità locali, sottolineando che la vittima è rimasta intrappolata in un ingorgo record di 30 km causato dalle abbondanti nevicate sull’autostrada N3, che collega Johannesburg alla città di Durban.
Nessuno si aspettava un fenomeno climatico di tale entità in Sudafrica. Il Paese è all’inizio della primavera, un periodo in cui si prevedono temperature miti tra i 15°C e i 25°C. La forte perturbazione ha sorpreso tutti. In alcune zone, le nevicate hanno raggiunto i due metri, come segnalato dall’organizzazione per la sicurezza stradale “Arrive Alive”.
Le nevicate hanno creato notevoli disagi alle strade nella parte orientale del Paese, lasciando molti automobilisti bloccati nei loro veicoli per ore, in particolare sulla N3, una delle principali arterie del Sudafrica, secondo quanto riportato dalla società di servizi di emergenza Midlands EMS.
A perdere la vita è stata una donna di 39 anni, bloccata insieme ad altri passeggeri in un minibus taxi, vicino alla città di Mooiplaas, a circa 430 chilometri da Johannesburg. I passeggeri hanno dovuto affrontare il freddo per tutta la notte, senza coperte né adeguate precauzioni. Non erano affatto preparati per una situazione del genere, ha dichiarato Robertson, un dipendente della Midlands EMS, alla televisione Enca.
Gravi disagi si sono registrati anche nelle province di Free State, Gauteng, KwaZulu-Natal ed Eastern Cape, tra le più colpite dalla tempesta. Il maltempo ha interessato anche aree rurali e agricole, dove i campi, normalmente verdi in questo periodo, sono stati completamente sepolti dalla neve, creando difficoltà per il bestiame e per le attività agricole.
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