Moka esplode durante la preparazione del caffè: perde la vita un’ex insegnante

In un tragico incidente domestico a Borgetto, nella provincia di Palermo, Lucia Taormina, 66 anni, ha perso la vita. L’ex insegnante stava preparando il caffè quando la caffettiera moka è esplosa, causandole gravi ustioni. La tragedia si è consumata mercoledì 3 aprile, e nonostante la lotta per la sopravvivenza che ha portato Lucia fino al giorno successivo, il suo decesso è stato confermato giovedì nell’unità di Rianimazione dell’ospedale. PalermoToday riporta che, nonostante l’intervento medico, le lesioni subite da Lucia sono state fatali. Il servizio funebre si è tenuto sabato 6 aprile nella Chiesa madre di Partinico.

Il marito, tornando a casa, ha trovato Lucia priva di sensi sul pavimento della cucina, vicino al fornello. Dopo il primo soccorso prestato al Civico di Partinico, è stato necessario il trasferimento a Palermo, dove purtroppo è deceduta dopo meno di 24 ore. In seguito agli accertamenti dei carabinieri, la Procura ha optato per non procedere con l’autopsia, permettendo così alla famiglia di procedere con le esequie.

La comunità di Partinico, dove Lucia Taormina ha dedicato anni di insegnamento presso l’istituto Privitera-Polizzi, è stata profondamente colpita dalla sua scomparsa. Un messaggio di cordoglio è stato condiviso dalla scuola sui social: “Con tristezza e profondo dispiacere, la comunità scolastica si unisce al dolore dei familiari per la tragica scomparsa della nostra cara insegnante. Il dirigente scolastico, i colleghi, il personale e tutti quelli che la conoscevano ricordano le sue notevoli qualità umane, la lealtà, la generosità, la sincerità e il suo impegno nella vita scolastica. Riposa in pace”.

Questo evento luttuoso sottolinea non solo la perdita di una persona amata e stimata dalla sua comunità, ma solleva anche consapevolezza sulla sicurezza domestica e i rischi legati all’uso degli elettrodomestici. La memoria di Lucia Taormina rimarrà impressa nel cuore di chi ha avuto il privilegio di conoscerla, lasciando un’eredità di dedizione e amore per l’insegnamento.