Un evento drammatico si è verificato nella notte a Milano Centrale, dove un cittadino egiziano di 36 anni è stato ferito da un colpo di pistola sparato da un agente di polizia. L’uomo, ferito a una spalla, aveva precedentemente mostrato comportamenti aggressivi e aveva danneggiato arredi urbani, nonostante non sia in pericolo di vita.
L’incidente è avvenuto intorno alle 2:20 di mattina, quando la Polizia Ferroviaria è intervenuta in piazza Luigi di Savoia a seguito della segnalazione di un uomo in stato di agitazione. Il cittadino egiziano, appena uscito dagli uffici della Polfer di Milano Centrale dove era stato denunciato per rapina e resistenza a pubblico ufficiale, ha iniziato a danneggiare arredi urbani usando una sorta di fionda rudimentale e un pezzo di marmo.
In risposta alla sua crescente aggressività e al pericolo rappresentato, gli agenti hanno prima tentato di immobilizzarlo con il taser. Tuttavia, l’uomo ha continuato ad avanzare minacciosamente verso gli agenti, costringendo uno di loro a utilizzare l’arma da fuoco, colpendolo alla spalla sinistra per neutralizzare la minaccia.
Questo episodio segue un altro grave incidente avvenuto il giorno precedente, il 9 maggio, alla stazione di Lambrate, dove un vice ispettore è stato gravemente ferito da un aggressore straniero in un contesto altrettanto violento. Questi incidenti hanno riacceso il dibattito sulla sicurezza nelle stazioni ferroviarie e le procedure di intervento delle forze dell’ordine.
L’aggressore, descritto come un richiedente protezione internazionale, era già noto alle forze dell’ordine per episodi precedenti, compresa una foto-segnalazione a Belluno per la sua richiesta di protezione internazionale, approvata dopo una precedente istanza rigettata ad Ascoli per irreperibilità. Il suo comportamento durante l’incidente è stato influenzato dall’effetto di sostanze stupefacenti.
Dopo l’incidente, il cittadino egiziano è stato trasportato in ospedale in codice verde, dove è stato trattato per le ferite riportate. Nonostante la situazione di tensione e pericolo, nessun altro cittadino o agente è rimasto ferito nell’incidente.
Questi continui episodi di violenza sollevano questioni importanti sulla gestione della sicurezza pubblica e sull’efficacia delle misure adottate per proteggere sia i cittadini che le forze dell’ordine. L’approccio delle autorità nei confronti di individui con noti precedenti criminali e il loro trattamento nel sistema giudiziario sono al centro di un dibattito crescente sulla sicurezza urbana e sulle politiche di integrazione e controllo.
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