Maria Rosaria Boccia, attesa ospite di Bianca Berlinguer, ha sorpreso tutti con la sua decisione all’ultimo minuto di non partecipare, sollevando interrogativi e speculazioni politiche.
«Ho riflettuto». Queste sono le parole con cui Maria Rosaria Boccia ha annunciato il suo forfait per il programma È sempre Cartabianca. Durante un messaggio letto da Bianca Berlinguer, Boccia ha affermato: «Non sono scappata, non c’erano le condizioni». Tuttavia, i retroscena e le cronache rivelano una storia diversa. L’imprenditrice e influencer è arrivata a Rete 4 con largo anticipo, circa due ore prima dell’inizio della diretta.
Dopo una sessione di trucco e preparazione, Boccia ha discusso con la conduttrice della struttura della trasmissione. Qui è apparso il primo segnale di tensione: la domanda iniziale riguardava Giorgia Meloni, con un’affermazione su come una donna debba «guadagnarsi spazio nella società». Questo ha generato il primo attrito. Durante il loro scambio, Berlinguer ha chiesto a Boccia: «Non è che mi stai registrando?». La risposta dell’imprenditrice è stata: «Ma per chi mi prendi?», lasciando intendere una diffidenza nei confronti del format.
Le indiscrezioni provenienti da Repubblica raccontano che Boccia ha in realtà posto dei limiti e sollevato dubbi riguardo alle domande previste per gli ospiti, le quali non vengono concordate in anticipo poiché la trasmissione segue uno schema libero. Il parterre, che includeva Alessandro Sallusti e Andrea Scanzi in collegamento, nonché Conchita De Gregorio e Annalisa Chirico in studio, si preannunciava acceso e controverso.
Boccia si era già espressa in termini forti, affermando: «Intendo provare che la mia virtù è stata brutalmente offesa in mondovisione. Se il capriccio comanda l’azione di governo, allora siamo già al passaggio verso una nuova forma di governo: la dittatura». Le sue affermazioni avevano innescato polemiche e ritorsioni politiche, attirando l’attenzione della premier Meloni che si era sentita minacciata da quelle parole.
BOCCIA RINUNCIA ALL’INTERVISTA IN TV DA BERLINGUER. GIALLO NEL BACKSTAGE
Il ministro Gennaro Sangiuliano si è dimesso, ma Maria Rosaria Boccia continua a fare parlare di sé. Nella serata precedente al suo atteso intervento, ha riempito il suo profilo Instagram con messaggi enigmatici, rivolgendo ai follower richiami a ciò che sa e invitando alla cautela. Poi, all’improvviso, si è presentata come ospite a Rete 4, preannunciando una partecipazione corredata da metafore legate al mondo del cinema, come gli «sfondi di contenitori di pop-corn».
L’invito di Berlinguer aveva provocato una reazione feroce da parte di alcuni esponenti di Fratelli d’Italia, preoccupati che Mediaset avesse dato spazio a una voce scomoda. Qui, Boccia avrebbe dovuto fungere da consulente per Sangiuliano, ma il contratto era stato annullato in un clima di incertezza.
All’ora prevista per l’inizio del programma, 21:25, Berlinguer ha dovuto annunciare una novità imprevista: Boccia potrebbe non essere presente. “Ha riferito che ha bisogno di tempo”, ha comunicato la conduttrice. La situazione si è complicata ulteriormente: per quanto Boccia fosse presente negli studi del Palatino a Roma, dopo un incontro iniziale con la redazione e il trucco, è emersa una frattura.
Insoddisfatta, Boccia avrebbe posto dei paletti su quali domande avrebbe voluto affrontare. Sebbene non ci fosse stato alcun accordo formale, il dibattito avrebbe dovuto rimanere aperto. La produzione della trasmissione prevede un confronto diretto con tutti i protagonisti, incluse domande non concordate. A questo punto è emerso un conflitto: le discussioni tra Boccia e la redazione hanno infine portato a un suo abbandono degli studi.
Con il programma già avviato, le speculazioni su cosa fosse accaduto si sono scatenate in particolar modo riguardo alle pressioni esterne o a una possibile offerta che avrebbe potuto influenzare la decisone di Boccia di non partecipare. Senza alcuna misura preventiva in atto, la trasmissione ha dovuto adattarsi a questa imprevista difficoltà, con Berlinguer che ha commentato: «In oltre 30 anni di carriera non mi era mai successo che una persona che aveva accettato di partecipare alla trasmissione decidesse di non farlo all’ultimo momento».
IL GIALLO DEL RIPENSAMENTO DI MARIA ROSARIA BOCCIA A È SEMPRE CARTABIANCA: «NON HA CHIESTO COMPENSI, NESSUNA MANINA». E INFINE ARRIVA L’SMS
Durante la serata sono circolate voci di una presunta telefonata tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e Pier Silvio Berlusconi, con un ordine di riportare indietro l’imprenditrice di Pompei, ma tali rumor sono stati rapidamente smentiti. Boccia ha, infatti, incontrato solo la redazione e Berlinguer prima di prendere una decisione drastica.
Secondo quanto si apprende da Open, l’imprenditrice ha rilevato che il clima in studio non era quello di un’accoglienza amichevole e che i giornalisti non erano sufficientemente informati per affrontare il dibattito con lui. Questa consapevolezza ha contribuito alla sua scelta finale di abbandonare lo studio. Così, giunto il momento della sua apparizione, il pubblico ha appreso tramite un messaggio di Boccia che se ha dovuto lasciare è stato solo perché non c’erano le condizioni per chiarire la situazione. La sua affermazione ha di fatto riscritto lo scenario comunicativo e ha lasciato la porta aperta a futuri sviluppi mediatici.
Un epilogo particolare, che prosegue a tenere alta l’attenzione sulla figura di Boccia, la quale ha dimostrato di saper calibrare in maniera strategica le sue apparizioni pubbliche, continuando a tenere in scacco il dibattito politico e mediatico. Il suo silenzio impone di ripensare i rapporti tra potere e comunicazione, mentre gli occhi restano puntati su quello che sarà il prossimo capitolo di questa vicenda.
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