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Massimo Boldi parla di Giorgia Meloni: mi è sempre piaciuta anche come donna, mi ricorda mia moglie Marisa



Il noto attore e comico Massimo Boldi torna a parlare di Giorgia Meloni, dopo le sue recenti dichiarazioni rilasciate a Fanpage.it. Boldi ha espresso la sua soddisfazione riguardo agli attacchi ricevuti sul web, affermando che “sono contento per gli insulti perché aiuta la democrazia”. La sua ammirazione per la Presidente del Consiglio emerge chiaramente anche nel modo in cui la descrive: “Anche come donna mi è sempre piaciuta, mi ricorda la mia povera moglie, Marisa”.



Dopo un periodo festivo caratterizzato da auguri per Ferragosto via Instagram, Boldi si è trovato al centro di una polemica, attirando commenti negativi da parte di diversi utenti online. Intervistato dai giornali di Angelucci, tra cui Libero e Il Giornale, il “Cipollino” nazionale ha dichiarato a Daniele Priori: “Gli insulti fanno parte del gioco e risultano utili alla democrazia”. Hoara Borselli, che ha firmato l’intervista per Il Giornale, ha ascoltato le parole di Boldi, che ha chiarito: “Non mi schiero con la destra, ma sono attratto da Giorgia Meloni. I miei ricordi e esperienze mi portano a percepire una maggiore ostilità da parte della sinistra”.

Massimo Boldi ha rivelato di aver interagito spesso con Meloni tramite WhatsApp, evidenziando la sua ammirazione: “Giorgia è una figura notevole. Anche sotto il profilo estetico l’ho notata molto trasformata negli ultimi due anni. Mi incanta come si rapporta con i leader mondiali, da Biden ad altri”. Ha anche sottolineato come la politica della Meloni lo colpisca positivamente, dimostrando una notevole abilità nel recuperare situazioni difficili.

Intervistato, Boldi ha fatto notare che il clima di odio verso chi lavora nel suo settore non è una novità: “È per me evidente che l’odio è più palpabile a sinistra. Da sempre, chi svolge la mia professione si schiera facilmente a sinistra per ottenere un certo prestigio. Io, però, mi considero un uomo libero e voglio far divertire tutti, senza distinzioni di colore politico”.

In merito all’attenzione mediatica ricevuta, Boldi ha negato di essere stato contattato da qualche partito politico, dichiarando: “Non ho ricevuto alcun invito, tranne da parte dei giornalisti”. Ha comunque espresso il proprio apprezzamento a Meloni per la solidarietà ricevuta: “Mi hanno fatto piacere le parole che Giorgia ha scritto su Instagram per difendermi. Considero che il mio vissuto mi consenta di esprimere liberamente le mie opinioni”.

Il sostegno da parte di Giorgia Meloni è stato caloroso e sincero. La Presidente ha infatti dichiarato: “È triste vedere come, in un mondo dominato dagli odiatori di professione, un semplice commento di auguri di Ferragosto possa trasformarsi in un attacco ingiustificato. Esprimo la mia piena solidarietà a Massimo Boldi e gli invio un caloroso abbraccio”. Questo scambio di parole si inserisce in un contesto politico sempre più polarizzato, dove le opinioni, anche quelle più innocenti, possono scatenare reazioni estreme.

Massimo Boldi, con la sua carriera di quarant’anni nel mondo dello spettacolo, continua a dimostrare la sua capacità di rimanere al centro dell’attenzione con argomentazioni forti e una notevole personalità, contribuendo così a un dibattito che, per quanto acceso, riflette la pluralità dei pensieri e delle idee nel panorama politico italiano.



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