La notizia della scomparsa di Maria Rita Viaggi, una delle celebri “Signorine Buonasera” della Rai, ha sconvolto il mondo dello spettacolo e i telespettatori che per anni hanno seguito i suoi annunci. Viaggi, che non aveva ancora compiuto 70 anni, è deceduta a causa di un malore improvviso nella sua città natale di Grosseto, dove era tornata a vivere dopo aver trascorso molti anni a Roma.
La carriera di Maria Rita Viaggi: dall’annunciatrice al meteo del Tg1
La sua carriera televisiva è iniziata nelle emittenti locali per poi approdare alla Rai negli anni ’80. Viaggi è stata una delle volti più riconoscibili della televisione italiana, ricoprendo il ruolo di annunciatrice e presentando il meteo del Tg1 fino al 2003. Oltre alla sua attività televisiva, è stata anche capo ufficio stampa della Warner Brothers Disco e ha coltivato la sua passione per la musica, componendo una canzone intitolata “La pupilla di Dio” che le è valsa l’onore di aprire la diretta del tradizionale omaggio di Giovanni Paolo II alla statua della Madonna Immacolata di piazza di Spagna a Roma l’8 dicembre 2022.
La vita privata e gli interessi culturali di Maria Rita Viaggi
Oltre alla sua carriera televisiva, Maria Rita Viaggi era una donna di grande cultura e interessi. Era esperta di teologia e storia delle religioni, dimostrando una profonda curiosità intellettuale che andava oltre il suo lavoro. La sua scomparsa prematura ha lasciato un vuoto non solo nel mondo dello spettacolo, ma anche nella vita di coloro che l’hanno conosciuta e amata.La notizia della sua morte ha suscitato una grande commozione tra i suoi ex colleghi e i telespettatori che per anni hanno seguito i suoi annunci. Molti hanno ricordato la sua professionalità, la sua eleganza e la sua gentilezza, qualità che l’hanno resa una delle figure più amate e rispettate della televisione italiana.La scomparsa di Maria Rita Viaggi è un duro colpo per il mondo dello spettacolo e per tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerla e lavorare con lei. Il suo ricordo rimarrà vivo nella memoria di chi l’ha amata e apprezzata per la sua professionalità, la sua cultura e la sua umanità.
