Marco Liorni: «Reazione a catena? Ormai trovo difficile seguirlo. Per Sanremo non mi sento ancora pronto»



Il noto conduttore televisivo parla del suo debutto nel celebre quiz show e delle sue ambizioni future, tra cui un possibile ruolo a Sanremo.



Per raccontare la sua prima stagione a L’Eredità, Marco Liorni prende in prestito un film: Un’ottima annata. “È stato un buon raccolto,” racconta al settimanale Oggi. “Il terreno era già favorevole. Certo, all’inizio un po’ di timore reverenziale c’era, pensando ai grandi che l’hanno fatto prima di me.” L’esperienza con Reazione a Catena è stata utile, anche se ora confessa di avere difficoltà a guardarlo. “Sono riuscito a seguire una puntata intera solo l’altra notte, perché non riuscivo a dormire, e devo dire che Pino è riuscito a portare il suo stile in un programma che peraltro aveva già fatto.”

Quando parla dei suoi predecessori, Marco Liorni menziona sempre Fabrizio Frizzi e Carlo Conti, senza dimenticare Flavio Insinna, che “all’Eredità ha portato le sue capacità affabulatorie”. Liorni rivela anche un curioso dettaglio dei suoi inizi: ha cominciato con la radio, usando il nome d’arte Marco Donati. Dopo un periodo a Tele Radio Cassia e come correttore di bozze per Penthouse, il debutto in video avvenne con l’emittente romana Gbr, dove fu notato da Gregorio Paolini, che cercava nuovi volti per Verissimo su Canale 5.

Il rapporto con la spiritualità

Marco ha un legame fortissimo con la spiritualità. “Sono molto aperto in questo senso, mi fido del mio istinto e dei segni che sento arrivare. Dialogo continuamente con persone che non ci sono più, anche della mia famiglia.” Ammette di avere avuto esperienze paranormali ma preferisce non parlarne pubblicamente.

Sanremo: un sogno possibile?

Ultimo pensiero va al Festival di Sanremo. “Ogni tanto ci penso a condurlo, e naturalmente mi farebbe piacere. Con una consapevolezza: alla fine il cuore di Sanremo è soprattutto la direzione artistica, poi viene il fatto di presentarlo. E io non mi sento ancora all’altezza di essere il direttore artistico di un festival. Ma se mi chiamassero per fare il conduttore, un’idea ben precisa ce l’avrei.”

Marco Liorni continua a sorprendere il pubblico con la sua professionalità e il suo impegno, sempre pronto a nuove sfide e a conquistare nuovi traguardi nel mondo dello spettacolo.



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