Manca il sindaco di Catanzaro! Vittorio Feltri scherza sulla Salis e subito arriva lui a fare il piagnucolo



Il direttore del Giornale Vittorio Feltri è finito al centro di una bufera mediatica a seguito dei suoi controversi commenti sull’abbigliamento di alcune eurodeputate. In un video pubblicato sul profilo TikTok della testata, Feltri ha descritto l’abbigliamento di Ilaria Salis, neoeletta eurodeputata, come “la cosa più bassa che si possa immaginare”, commentando ironicamente una sua foto in cui indossa un abito estivo bianco a fiori e scarpe aperte a zeppa.
Il giornalista bergamasco non si è risparmiato nemmeno nei confronti di Carola Rackete, attivista, politica e comandante, appena eletta all’Europarlamento con il partito di sinistra tedesco Die Linke. Feltri ha definito il suo vestito come “qualcosa che la copre”, aggiungendo che “spuntano due gambe piene di peli che sembrano quelle di un terzino della Spal. Una cosa spaventosa”.
Questi commenti acidi e body shaming hanno scatenato l’indignazione del sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, che ha duramente attaccato Feltri sui social, definendolo il “vero volto della Padania” e annunciando l’intenzione di portarlo in tribunale per le sue “inaccettabili offese” e “frasi razziste”. Il primo cittadino ha inoltre invitato il direttore del Giornale a chiedere scusa a Catanzaro e alle donne che lavorano nei bar e nei ristoranti “con grande dignità”.L’episodio ha suscitato ampia solidarietà da parte di chi ha commentato il post del sindaco, condannando a più riprese le idee e i comportamenti di Vittorio Feltri, considerati da molti come l’ennesima dimostrazione di arroganza e prepotenza di alcuni esponenti dell’autonomia differenziata.


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