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Maltempo a Foggia: la tragica morte del vigile del fuoco Antonio Ciccorelli



Il 17 settembre 2024, la provincia di Foggia è stata teatro di un evento tragico che ha scosso profondamente la comunità locale e il Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Antonio Ciccorelli, caporeparto di 59 anni, ha perso la vita mentre era impegnato in una missione di soccorso per salvare altre persone colpite da un violento maltempo.



L’incidente mortale

Durante la serata di martedì, Ciccorelli e i suoi colleghi erano intervenuti sulla Strada provinciale 30, tra San Severo e Torre Maggiore, per soccorrere automobilisti bloccati a causa delle intense precipitazioni che avevano generato veri e propri fiumi di acqua sulla carreggiata. Purtroppo, mentre erano a bordo di un fuoristrada di servizio, un torrente in piena ha travolto il veicolo, trascinandolo via in un attimo di disperazione.

Mentre il collega di Antonio è riuscito a mettersi in salvo, lui è rimasto intrappolato nell’abitacolo, non riuscendo a trovare scampo. Il suo corpo è stato recuperato solo dopo ore di ricerche, il mattino successivo, in un canale lungo la statale 89, tra San Severo e Apricena. La notizia ha colpito profondamente non solo i suoi familiari, ma anche tutti i vigili del fuoco e la comunità di Foggia.

Un uomo dedito al servizio

Antonio Ciccorelli, che avrebbe compiuto 60 anni tra un mese, stava per andare in pensione. La sua carriera all’interno del Corpo dei vigili del fuoco è stata caratterizzata da un profondissimo senso del dovere e da un altruismo che lo ha sempre contraddistinto. I sindacati hanno voluto esprimere un tributo al suo coraggio, affermando: “Ad Antonio va il nostro ringraziamento incondizionato. Morire per portare in salvo altre vite rappresenta un gesto di altruismo e dedizione di grande valore”.

Il contesto del maltempo

La provincia di Foggia è stata recentemente colpita da una violenta bomba d’acqua che ha causato gravi danni, allagando box, scantinati e sottopassi. I vigili del fuoco erano stati mobilitati in forze, con un totale di 25 pompieri inviati da Foggia per garantire la sicurezza delle persone rimaste bloccate. La tempesta ha messo a dura prova il sistema di emergenza, ma nonostante tutti gli sforzi, la tragedia di Antonio Ciccorelli rimane un doloroso monito sul sacrificio che molti uomini e donne sono pronti a fare per salvare vite umane.

Conclusione

La morte di Antonio Ciccorelli è stata una grande perdita per il Corpo dei vigili del fuoco e per tutta la comunità. La sua memoria vivrà attraverso l’impegno e il coraggio di tutti coloro che, come lui, sono pronti a mettere in gioco le proprie vite per il bene degli altri. In questo momento di lutto, ci uniamo al dolore dei suoi familiari e dei suoi colleghi, onorando il suo sacrificio e il suo spirito indomito.



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