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Malena lascia il mondo del porno dopo 39 film: “È stata una scelta di cui mi sono pentita”



Malena, un tempo una delle figure più riconoscibili nel settore del cinema per adulti, ha deciso di abbandonare definitivamente il mondo del porno. La sua carriera in questo campo, che l’ha resa celebre, è ormai alle spalle. Malena, conosciuta anche come Filomena Mastromarino, aveva fatto il suo ingresso nel cinema per adulti come una forma di ribellione personale. Tuttavia, ora riflette su quella scelta con un senso di rimpianto e autocritica.



In un’intervista al Giornale, Malena ha raccontato il percorso che l’ha portata a prendere la decisione di lasciare il porno. Ha spiegato che i suoi passi sono stati spesso guidati da una sorta di contraddizione rispetto a ciò che il suo cuore le suggeriva. “Ogni scelta che ho fatto nella mia vita, ripensandoci adesso, è stata l’opposto di quello che il cuore mi diceva di fare. Una sorta di ribellione”, ha confessato. Questo desiderio di sfidare le aspettative si è manifestato in vari aspetti della sua vita, a partire dalla scelta scolastica: “Fai il liceo classico perché sei portata. E ho fatto lo scientifico.”

La sua esperienza nel mondo del porno è stata segnata da un senso di trasgressione che inizialmente appariva attraente, ma che col tempo si è trasformato in qualcosa di più complesso e problematico. Malena ha ammesso: “Credo che il porno sia stato uno sbaglio e sono certa di aver già pagato”. La sua carriera nel settore è durata fino a quando non ha deciso di ritirarsi, dopo aver partecipato a 39 film.

La decisione di entrare nel mondo del cinema per adulti fu influenzata anche da una situazione personale difficile. In quel periodo, Malena viveva una relazione complicata con un uomo: “Avevo una relazione con un uomo di cui non ero ufficialmente la donna, ero l’altra”. Questo contesto emotivo la spinse verso il porno come una sorta di reazione: “Visto che non posso essere tua sarò degli altri”.

L’attrice ha anche rivelato che i suoi genitori non erano a conoscenza della sua carriera nel porno fino a quando non lo scoprirono tramite la televisione. Non voleva che sua madre si sentisse responsabile per non averla fermata, soprattutto nei confronti del padre che viveva all’estero da molti anni.

Nel corso dell’intervista, Malena ha espresso il suo disagio crescente nei confronti dell’industria del porno, descrivendola come eccessiva e lontana dall’idea iniziale di trasgressione che l’aveva attratta: “Non mi piaceva più ciò che accadeva intorno all’ambiente del porno. La trasgressione è bella se vista come alternativa. Era diventato tutto un’esagerazione”. Si sentiva anche responsabile per le giovani donne che potevano essere illuse dai falsi miti del settore: “E mi sentivo responsabile di un sistema. Quello di illudere povere ragazze che un giorno sarebbero diventate come me”.

La storia di Malena è una riflessione su come le scelte personali possano essere influenzate da fattori esterni e interni, e su come queste scelte possano avere conseguenze durature. La sua esperienza nel mondo del porno è stata una fase della sua vita che ora guarda con occhi diversi, consapevole degli errori commessi e delle lezioni apprese.

Oltre alla sua carriera nel cinema per adulti, Malena è stata anche coinvolta in politica. Nel 2013, fu eletta nell’assemblea nazionale del Partito Democratico nel collegio Bari 2. Questa esperienza politica rappresenta un altro capitolo della sua vita, in cui ha cercato di affermarsi in un contesto completamente diverso. Tuttavia, la notorietà acquisita nel mondo del porno ha inevitabilmente influenzato la percezione pubblica della sua figura.



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