Un pescivendolo di Trapani è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio nei confronti di un collega, dopo una lite avvenuta al mercato ittico locale. Secondo la polizia, l’uomo ha accoltellato il rivale e si è dato alla fuga, ma ha poi chiamato la polizia quando è stato inseguito e raggiunto dal padre della vittima armato di spranga.
I fatti risalgono al primo mattino del 26 ottobre scorso, quando una lite per motivi futili ha portato il pescivendolo a colpire il suo rivale con un coltello da pesca, ferendolo gravemente al braccio e alla schiena. L’allarme è scattato quando un uomo ferito è stato trovato vicino alla Questura, mentre il pescivendolo si era dato alla fuga.
Il cinquantenne è stato inseguito dal padre della vittima e, temendo per la propria incolumità, ha chiamato la polizia. Interrogato dagli agenti, ha confessato l’accaduto e ha indicato di essersi disfatto dell’arma grazie all’aiuto del fratello.
Secondo la ricostruzione degli eventi, l’arrestato si era allontanato dopo l’accoltellamento, ma è stato raggiunto dal padre della vittima e costretto a fermarsi. La vittima è stata soccorsa da persone presenti sul luogo e ha chiesto di essere accompagnata in Questura per sporgere denuncia.
In una chiamata al 112, l’uomo aveva dichiarato di temere per la propria vita a causa dell’inseguimento da parte del padre della vittima. La polizia è intervenuta tempestivamente e ha arrestato il pescivendolo, che ha poi confessato l’accaduto.
- “Mi sono sentito minacciato e ho chiamato la polizia per proteggermi.”
- “È stata una situazione terribile, non volevo che le cose finissero così.”
Il pescivendolo è attualmente detenuto in attesa del processo. L’arma utilizzata nell’aggressione non è stata ancora ritrovata. La vittima, invece, si sta riprendendo dalle ferite riportate.
La comunità locale si è mostrata scioccata da questo episodio di violenza, soprattutto considerando che si è verificato in un luogo pubblico come il mercato ittico. Le autorità stanno indagando ulteriormente sull’accaduto al fine di fare luce su tutti i dettagli della vicenda.
In conclusione, l’arresto del pescivendolo di Trapani per tentato omicidio ha scosso la tranquillità della comunità locale. L’uomo ha confessato l’accaduto dopo essere stato fermato dalla polizia e si trova attualmente in attesa del processo. Le indagini sono ancora in corso per fare luce su tutti i dettagli dell’aggressione avvenuta al mercato ittico.
Riaperta indagine sull’aggressione al mercato ittico di Trapani
Dopo l’arresto del pescivendolo accusato di tentato omicidio al mercato ittico di Trapani, le autorità hanno riaperto l’indagine per fare luce su tutti i dettagli dell’aggressione avvenuta il 26 ottobre scorso. La comunità locale è ancora sotto shock per questo episodio di violenza.
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