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Litigio con la fidanzata: giovane si cosparge di benzina e si dà fuoco in bagno



Un ragazzo di 23 anni lotta tra la vita e la morte dopo essersi dato fuoco in seguito a una lite con la fidanzata. L’incidente è avvenuto in un appartamento a Roma, nella notte del 26 giugno.



Un giovane di 23 anni si trova in condizioni critiche dopo essersi dato fuoco in seguito a una violenta lite con la fidanzata. L’episodio si è verificato ieri sera, giovedì 26 giugno, poco dopo le 23, in un appartamento situato in via Giuseppe Cossu, nella zona Esposizione a Roma. Dopo l’animata discussione con la fidanzata, il ragazzo si è chiuso in bagno, dove si è cosparso di benzina e ha tentato di togliersi la vita dandosi fuoco.

L’allarme iniziale riguardava un appartamento in fiamme, ma al loro arrivo, i vigili del fuoco e gli agenti della polizia di Roma si sono trovati di fronte a una situazione ben più complessa. Il giovane, un italiano di 23 anni, era stato gravemente ustionato, con lesioni estese al volto e al torace.

Condizioni critiche

Immediatamente soccorso, il ragazzo è stato trasportato d’urgenza al Sant’Eugenio, uno degli ospedali romani specializzati nel trattamento delle ustioni. Le sue condizioni sono estremamente gravi e i medici hanno dichiarato che è in pericolo di vita. La fidanzata, ancora sotto shock, è stata ascoltata dagli inquirenti per ricostruire esattamente l’accaduto.

Il contesto dell’incidente

Secondo le prime ricostruzioni, il litigio tra i due giovani sarebbe stato molto acceso, culminando in un gesto disperato da parte del ragazzo. L’uso della benzina, già presente nell’appartamento, ha reso l’atto ancor più tragico e devastante. La polizia sta indagando per capire le motivazioni dietro la lite e se ci fossero stati segnali di allarme precedenti che avrebbero potuto prevenire una simile tragedia.

Questo tragico evento ha scosso profondamente la comunità locale e riacceso il dibattito sui problemi psicologici e la necessità di un maggiore supporto emotivo per i giovani. Esperti e psicologi sottolineano l’importanza di riconoscere i segnali di disagio e di fornire un’adeguata assistenza psicologica a chi ne ha bisogno, per evitare che situazioni di crisi possano degenerare in atti estremi.



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