Martedì 10 dicembre è andata in onda su Rai1 l’ultima puntata della prima stagione di Libera, la fiction che ha visto protagonisti Lunetta Savino e Matteo Martari. Il racconto si concentra sulla vita della giudice Orlando, impegnata non solo nella risoluzione di intricati casi giudiziari, ma anche in una personale e dolorosa ricerca dell’assassino di sua figlia, uccisa quindici anni prima. La serie ha ottenuto un riscontro positivo da parte del pubblico, registrando un ottimo 18% di share, un risultato che potrebbe spingere la Rai a considerare la produzione di una seconda stagione, anche se al momento non sono state rilasciate dichiarazioni ufficiali in merito.
La trama di Libera si è distinta per la sua originalità, proponendo una storia che non trae ispirazione da libri celebri né da remake di altre opere. La conclusione della prima stagione ha lasciato molti interrogativi aperti, suggerendo che ci sia ancora molto da raccontare. La possibilità di un seguito sembra quindi concreta, anche se la decisione finale spetta alla Rai.
Tra coloro che hanno espresso il desiderio di vedere una continuazione della serie c’è Monica Dugo, attrice che interpreta il personaggio di Isabella, sorella della protagonista. In un’intervista rilasciata a DiLei, ha sottolineato quanto Libera rappresenti un progetto coraggioso e degno di essere portato avanti. Secondo lei, il personaggio principale ha ancora molto da offrire dal punto di vista narrativo.
“Libera merita di continuare, perché è stata una scommessa coraggiosa della Rai con sceneggiatura e produzione originali, nel senso che non è stata tratta da libri di successo né è un remake”, ha dichiarato Monica Dugo. Ha poi aggiunto che il personaggio interpretato da Lunetta Savino è complesso e interessante, descrivendolo come una figura femminile moderna e forte: “È una donna in affanno, che affronta sfide molto difficili: mi fa pensare a una moderna Ulisse in gonnella. È una donna in carriera che deve seguire anche la nipote adolescente e che vive dei sensi di colpa nei confronti della figlia perché si considera una madre che non è mai stata abbastanza presente”.
Le parole dell’attrice riflettono il sentimento di molti spettatori che si sono affezionati alla storia e ai personaggi. La chiusura della prima stagione non ha fornito una vera risoluzione alla vicenda principale, lasciando spazio a nuovi sviluppi narrativi che potrebbero essere esplorati in un eventuale secondo capitolo.
La trama di Libera si presta infatti a numerosi approfondimenti. La protagonista, Libera Orlando, è una giudice determinata e coraggiosa, ma anche una madre segnata dal dolore e dai rimpianti. La sua complessa personalità e le dinamiche familiari che la circondano offrono molteplici spunti per nuove storie. Inoltre, il mistero legato all’omicidio della figlia rimane irrisolto, rappresentando un elemento centrale per un’eventuale continuazione.
Il successo della serie si deve anche alla qualità della sceneggiatura e alla bravura degli attori coinvolti. Lunetta Savino, nota per la sua capacità di interpretare ruoli intensi e sfaccettati, ha dato vita a un personaggio credibile e umano, capace di suscitare empatia nel pubblico. Al suo fianco, Matteo Martari ha saputo arricchire la narrazione con una performance convincente.
Nonostante il consenso del pubblico e le dichiarazioni degli attori, la Rai non ha ancora preso una decisione ufficiale sulla possibilità di produrre una seconda stagione. Tuttavia, considerando i risultati ottenuti in termini di ascolti e l’interesse suscitato dalla storia, l’idea di un seguito appare plausibile.
La produzione di una seconda stagione rappresenterebbe una sfida per gli sceneggiatori, chiamati a sviluppare nuove trame senza tradire lo spirito originale della serie. Tuttavia, il potenziale narrativo è evidente e potrebbe essere sfruttato per approfondire ulteriormente i personaggi e le loro vicende.
Nel frattempo, gli spettatori dovranno attendere notizie ufficiali da parte della Rai per scoprire se Libera tornerà con nuovi episodi. La speranza è che il successo ottenuto dalla prima stagione possa convincere i vertici dell’emittente a dare il via libera a un secondo capitolo.
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