L’equipaggio annuncia che il pilota dell’aereo è deceduto, causando momenti di panico tra i passeggeri a bordo



Il 12 giugno scorso, a bordo di un Airbus 320 della compagnia egiziana Sky Vision, in volo dal Cairo a Taif, il pilota comandante Hassan Youssef Adas è improvvisamente deceduto mentre era ai comandi dell’aereo.Il secondo pilota, rimasto solo ai comandi, ha immediatamente informato i passeggeri della tragica situazione, chiedendo di procedere con un atterraggio d’emergenza all’aeroporto di Gedda.
Questa decisione, seppur necessaria per garantire la sicurezza del volo, ha generato non poche polemiche, poiché in casi del genere si tende a mantenere la discrezione per evitare il panico.Secondo Antonio Bordoni, analista del settore e curatore del sito www.air-accidents.com, intervistato da La Stampa, il decesso di un pilota in volo è un evento raro, ma non impossibile: mediamente, infatti, muore un pilota all’anno in volo.
Tuttavia, non è solo la morte a mettere a rischio la sicurezza del volo: anche un semplice malessere o una patologia come la gastroenterite possono compromettere la capacità di pilotaggio.Bordoni, autore del libro “Piloti malati”, ha spiegato che dal 1950 ad oggi sono stati registrati 53 casi di piloti deceduti ai comandi. Tuttavia, questo numero potrebbe essere sottostimato, poiché fino agli anni ’60 i registratori di bordo non erano obbligatori e alcuni incidenti attribuiti a cause tecniche potrebbero essere stati provocati dall’incapacità dell’equipaggio.
Questo tragico evento ha messo in luce l’importanza di una adeguataformazione e preparazione degli equipaggi per gestire situazioni di emergenza, nonché la necessità di migliorare i protocolli di sicurezza a bordo degli aerei, al fine di prevenire e affrontare in modo efficace eventuali imprevisti che possano mettere a rischio la vita dei passeggeri e dell’equipaggio.Le autorità competenti stanno indagando sulle cause del decesso del pilota, mentre la compagnia aerea e i familiari del comandante si trovano a fronteggiare questa dolorosa perdita. La sicurezza e il benessere di chi viaggia in aereo rimangono la priorità assoluta, e questo incidente rappresenta un monito per tutto il settore aeronautico a lavorare senza sosta per garantirli sempre e comunque.


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