Controcopertina

Lava l’auto alla fontana lungo la strada attira l’attenzione di molti passanti che cercano di fermarlo: è una vera caccia all’automobilista a Pordenone



Prima di partire da casa ha preparato un kit completo per l’autolavaggio: una pompa per raggiungere anche gli angoli più difficili del veicolo, shampoo, una spugna e un secchio classico. Si è poi diretto verso uno dei posti più noti della pedemontana pordenonese, precisamente la fontana vicino all’incrocio tra la strada regionale 464, che collega Maniago e Spilimbergo, e le strade comunali verso Arba e Fanna, nel territorio di quest’ultima.



LA DINAMICA

Questa località ha acquisito notorietà durante il Giubileo del 2000: il Santuario della Madonna di Strada era uno dei luoghi scelti dal Vaticano per le soste di gruppi provenienti dal Nord Europa diretti a San Pietro. Appena arrivato allo storico lavatoio, ha agito senza indugi: ha avvitato la gomma colorata al rubinetto della fontana, utilizzata da camminatori e ciclisti amatoriali per dissetarsi, e ha dato inizio al suo show. Ignorando il passaggio di centinaia di auto, intorno alle 17, proprio quando i pendolari tornano a casa, ha iniziato a pulire meticolosamente la propria utilitaria.
LA LEGGE

Questa operazione è durata almeno 20 minuti, mentre lo shampoo si mescolava serenamente al campo coltivato accanto alla carreggiata. Tra i passanti, diversi automobilisti hanno suonato il clacson; qualcuno ha forse tentato di avvisarlo che non è permesso lavare l’auto alla fontana pubblica. Alcuni sostengono si trattasse di un emigrante tornato in Friuli per le vacanze, forse ignaro del divieto di utilizzo dell’acqua pubblica in Italia. In base alla norma, infatti, il lavaggio dell’auto per strada è legale solo se avviene a secco, una condizione imprescindibile.

Se si decide di lavare la propria auto su suolo pubblico o in aree comuni, si rischia una sanzione pecuniaria da parte della Polizia municipale. La normativa attuale vieta rigorosamente il lavaggio del proprio veicolo con acqua e detergenti su strada. La legge che prevede le sanzioni è il decreto legge del 3 aprile 2006 numero 152, aggiornato a marzo 2018. Vi è inoltre l’articolo 15 del Codice della Strada che menziona esplicitamente il divieto di lavare la propria automobile su suolo pubblico e privato, prevedendo per i trasgressori una sanzione che varia tra i 25 e i 99 euro.

Nel caso specifico, la multa sarebbe stata di 42 euro. Se mai ci saranno gli elementi necessari, la Polizia locale della Comunità di Montagna, cui il Comune di Fanna ha delegato il servizio, si occuperà del caso. Tuttavia, non c’è traccia del pulitore evasivo, e coloro che lo hanno filmato – condividendo le immagini sui social – si sono premurati di oscurare volto e targa. In fondo, ha solo pulito l’auto, non ha ucciso nessuno.



Add comment