Il vigile del fuoco Antonio Ciccorelli ha fatto la sua ultima impresa eroica dopo aver salvato due donne da un’auto bloccata nell’acqua, durante un violento temporale che ha colpito la provincia di Foggia. Ieri sera, mentre si dirigeva con un collega verso una nuova area per fornire soccorso, il loro fuoristrada è stato sovrastato dalla piena di un canale, venendo trascinato per circa 700 metri. Tragicamente, Ciccorelli è stato trovato senza vita all’interno dell’abitacolo.
Il drammatico evento ha avuto luogo sulla strada tra San Severo e Apricena. Le due donne salvate da Ciccorelli hanno condiviso le loro emozioni in un’intervista, descrivendo come lui sia stato un faro di speranza in un momento di terrore. “Antonio ci ha portate in salvo, e ora sento un dolore profondo al pensiero di essere state le ultime a ricevere il suo abbraccio”, ha detto una delle donne. L’altra ha aggiunto: “Era disperato perché non riusciva a tirarmi fuori, ma mi ha rassicurato che non mi avrebbe mai abbandonata. Infine, ci ha portate in braccio verso Apricena”.
Ciccorelli era uno dei 25 pomlevieri inviati nella zona per prestare soccorso agli automobilisti intrappolati a causa di una bomba d’acqua che ha causato allagamenti devastanti. Presto avrebbe compiuto 60 anni e si stava preparando per la pensione, ma la sua istintiva chiamata all’azione lo ha portato a rispondere prontamente all’emergenza.
Dopo il salvataggio dei due automobilisti, il fuoristrada ha intrapreso una direzione sulla strada regionale, dove è stato colpito in pieno dalla furia dell’acqua. Miracolosamente, il collega di Ciccorelli è riuscito a fuggire e mettersi in salvo, mentre il caporeparto è rimasto intrappolato e il suo corpo è stato rinvenuto nelle prime ore di mercoledì all’interno del veicolo, in un canale che costeggia la statale.
“Siamo devastati da questa perdita. Anche se la nostra professione implica rischi, una tragedia di tale portata è difficile da accettare”, hanno commentato i colleghi di Ciccorelli, che lo descrivono come un uomo dedito al servizio e alla comunità. L’eroe lascia una moglie e un figlio, e ha ricevuto una marea di messaggi di cordoglio da parte di figure istituzionali, in particolare da parte del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. In segno di rispetto, il Sindaco di San Severo e quello di Foggia hanno annunciato l’intenzione di proclamare un lutto cittadino durante i funerali di Antonio, onorando la memoria di un uomo che ha dedicato la sua vita agli altri, mettendo sempre in prima linea la sicurezza e il benessere della sua comunità.
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