Controcopertina

La triste fine di Agnese per il caldo in auto: le urla strazianti del papà e il mistero del salvabimbo. «Poteva capitare a chiunque»



Un dramma straziante che colpisce la comunità: il caldo torrido porta via una vita innocenteUna tragedia che lascia senza parole ha colpito Marcon, in provincia di Venezia, dove la piccola Agnese, di soli un anno, è morta a causa del caldo intenso. La bambina è stata dimenticata nell’auto del padre, Sirio Chinellato, mentre si trovava nel parcheggio dell’azienda in cui lavora.



Questo dramma si aggiunge a una serie di eventi simili avvenuti negli ultimi anni, evidenziando una problematica purtroppo ricorrente.Agnese, nata a maggio 2023, era la secondogenita della coppia, che comprende anche la madre, Gloria Lugato. Quando Gloria scoprì di essere incinta, aveva già un’altra figlia.

I suoi post sui social, in cui condivideva momenti della gravidanza, mostrano la gioia e l’attesa di diventare madre per la seconda volta.Oggi, il quotidiano Il Gazzettino racconta il dolore straziante di Sirio e Gloria, portati in ospedale in stato di shock dopo la perdita della loro piccola. “Sono andato a trovare i genitori e li ho trovati devastati, come è comprensibile”, ha dichiarato don Paolo Cragnin, parroco di Zerman, la frazione di Mogliano Veneto in cui vive la famiglia.

I vicini, descrivendo la coppia come giovani e innamorati, hanno voluto difenderli, sottolineando come un momento di distrazione possa capitare a chiunque.Sirio e Gloria, entrambi giovani e con lavori rispettabili, hanno ricevuto solidarietà dalla comunità. “Queste cose possono succedere”, ha riflettuto un residente, “anch’io ho un bambino piccolo e ho sempre temuto di dimenticarlo in auto. Per questo, mi sono dotato di un dispositivo salva-bebè”.

Le urla disperate di Sirio, che ha scoperto la tragedia dopo cinque ore di attesa, risuonano ancora nella memoria di chi ha assistito alla scena. Quando i colleghi del padre hanno notato la bimba nell’auto e hanno allertato i soccorsi, era già troppo tardi. I tentativi di rianimazione da parte dei sanitari del Suem di Mestre si sono rivelati vani.Il sindaco di Mogliano Veneto, Matteo Romanello, ha invitato a evitare commenti inappropriati, sottolineando la delicatezza della situazione.

Le indagini dei carabinieri stanno cercando di chiarire se il dispositivo salva-bebè, obbligatorio per il trasporto di bambini fino a 4 anni, fosse presente e funzionante. Sirio doveva portare Agnese da chi l’avrebbe accudita, ma ha proseguito per il suo turno di lavoro, ignaro della tragedia che si stava consumando.Con temperature che superavano i 38 gradi a causa di un’ondata di calore in Italia, la sopravvivenza di una bimba così piccola in tali condizioni era estremamente difficile. Questa tragica vicenda mette in luce l’importanza della sicurezza e della consapevolezza quando si tratta di bambini, affinché simili eventi non si ripetano in futuro.



Add comment