Controcopertina

La ragione per cui Cristiano Ronaldo non ha tatuaggi: un gesto per sostenere chi ne ha più bisogno



Cristiano Ronaldo possiede un fisico impeccabile, risultato di un rigoroso regime di allenamento, dieta e attenzione meticolosa ai dettagli, che lo hanno consacrato tra i migliori calciatori mai visti, nonostante il passare degli anni. Ciò che colpisce è l’assenza totale di tatuaggi, una scelta singolare per un atleta, soprattutto considerando la diffusione di tatuaggi tra i suoi colleghi. Ma questa decisione non è guidata da considerazioni estetiche; piuttosto, svela un aspetto del carattere benevolo di CR7, che desidera essere sempre disponibile per donare sangue e midollo osseo.



La straordinaria forma fisica di Ronaldo

La prestanza fisica di Ronaldo, oggi 39enne, è caratterizzata da una massa muscolare perfettamente conservata, che il portoghese cura con una dedizione quotidiana. Questa cura gli consente di mantenere un livello di esplosività e performance atletica invidiabile anche a pochi passi dal traguardo dei 40 anni. Sebbene Ronaldo abbia sempre parlato con orgoglio della sua attenzione al proprio corpo, ciò che sorprende molti è il rifiuto verso i tatuaggi, contrariamente alla prassi comune nei calciatori.

La ragione dietro la scelta di evitare i tatuaggi

Il motivo per cui Cristiano Ronaldo ha optato per non farsi tatuare non è di natura superficiale, come potrebbe sembrare a prima vista. In realtà, lo stesso Ronaldo ha rivelato di essere un donatore di sangue e midollo osseo. “Solo così posso donare sangue più frequentemente e, molti anni fa, ho anche donato il midollo osseo dopo aver ascoltato la storia toccante di una famiglia il cui figlio aveva bisogno d’aiuto. Basta un semplice prelievo,” ha raccontato CR7 in un’intervista di qualche tempo fa, evidenziando l’importanza di queste azioni nel salvare vite.

Regole per i donatori e la scelta di Ronaldo

La sua dedica al servizio di donazione rende impossibile l’idea di farsi tatuaggi o piercing. Nel momento in cui Ronaldo decidesse di cambiare idea riguardo ai tatuaggi, dovrebbe astenersi dalle donazioni per un periodo di almeno quattro mesi dopo ogni inchiostro. Tale scelta contrasta con il suo impegno come testimonial in campagne benefiche, che richiedono un impegno costante nella beneficenza.

Cristiano Ronaldo rappresenta così un esempio di come il successo e la celebrità possano andare di pari passo con la generosità e l’impegno civico. La sua scelta di rimanere privo di tatuaggi, quindi, riflette non solo un’attenzione alla propria salute fisica, ma anche un profondo impegno verso il prossimo, in grado di ispirare e alimentare una cultura della generosità e della solidarietà nel mondo dello sport.



Add comment