La nuova serie TV di Park Chan-wook: “Il Simpatizzante”



Recensione di “Il Simpatizzante”: La Serie TV di Park Chan-wook e Don McKellar



“Il Simpatizzante”, la nuova serie TV ideata da Park Chan-wook e Don McKellar, è tratta dall’omonimo romanzo di Viet Thanh Nguyen, vincitore del Premio Pulitzer per la Narrativa nel 2015. Distribuita su HBO, la miniserie sarà disponibile in Italia a partire dal 20 maggio 2024 su Sky Atlantic. Qui di seguito, approfondiremo la trama e la recensione di “Il Simpatizzante”.

Trama di “Il Simpatizzante”

Prima di analizzare e recensire la nuova miniserie ideata dal celebre regista sudcoreano Park Chan-wook e dall’attore Don McKellar, è opportuno spendere qualche parola sulla trama. Tratta dall’omonimo romanzo premiato con il Pulitzer di Viet Thanh Nguyen, “Il Simpatizzante” narra la storia del Capitano (interpretato da Hoa Xuande), un uomo del Vietnam del Nord infiltrato nell’esercito del Sud. Costretto a fuggire negli Stati Uniti con il suo Generale (Toan Le) poco prima della caduta di Saigon durante la guerra in Vietnam, il Capitano continua a spiare e fare rapporto ai Viet Cong, vivendo una duplice vita tra la lealtà al Vietnam del Nord e la nuova vita a Los Angeles.

Il pluripremiato Robert Downey Jr. interpreta ben quattro ruoli distinti: Claude, agente della CIA mentore del Capitano; Hammer, orientalista e insegnante del protagonista; Niko Damianos, regista che sta realizzando un film sulla Guerra del Vietnam; e Ned Godwin, membro del Congresso della California meridionale. La serie vede anche la partecipazione di Bốn (Fred Nguyen Khan) e Mẫn (Duy Nguyen), amici d’infanzia del Capitano, il cui rapporto evolve nel corso dei sette episodi della miniserie.

Recensione della Serie TV “Il Simpatizzante”

Entrati ormai nel mese di giugno, possiamo dire che il 2024 è stato un anno eccezionale per la televisione. Nei primi sei mesi, abbiamo visto la nascita di prodotti di alta qualità come Expats, Ripley, Shōgun, Baby Reindeer, e Il Problema dei 3 Corpi, oltre a mainstream come X-Men ’97 e Fallout. Tuttavia, il 20 maggio è stata distribuita una miniserie che ha fatto parlare di sé: “Il Simpatizzante”, ideata e diretta insieme a Fernando Meirelles (City of God, I Due Papi) e Marc Munden (Il Giardino Segreto, Philip K. Dick’s Electric Dreams) da Park Chan-wook.

Pur non essendo la prima volta che la guerra in Vietnam viene raccontata, “Il Simpatizzante” offre un nuovo punto di vista, simile a come La Zona d’Interesse trattava l’Olocausto. La serie rielabora l’orrore non per dimenticare, ma per approfondire e fornire al pubblico tutti i mezzi necessari per riflettere su un tema che, sebbene passato, deve generare dibattito. Il merito principale della miniserie è il suo spiccato tratto autoriale, primo fra tutti grazie a Park Chan-wook, noto per Oldboy ma riconosciuto anche per il suo impegno civile e la capacita di raccontare la Storia attraverso immagini in movimento. Film come Joint Security Area e opere nella Trilogia della Vendetta e Mademoiselle ne sono esempi lampanti.

L’approccio di “Il Simpatizzante” non si limita a raccontare una storia, ma indaga anche sul modo in cui essa può essere veicolata agli spettatori. La serie utilizza sapientemente i flashback, un montaggio frenetico che si alterna a una regia solenne, passando da una commedia nera a un dramma storico. Particolarmente rilevante è la performance di Robert Downey Jr., che interpreta quattro ruoli diversi, ricordando il Peter Sellers del Dottor Stranamore.

Hoa Xuande guida un cast quasi interamente vietnamita, scelta che dona autenticità alla narrazione. Col progredire degli episodi, la miniserie diventa sempre più un dramma storico, culminando in un settimo episodio che rappresenta uno dei punti più alti della televisione degli ultimi 20 anni.

“Niente vale di più di indipendenza e libertà.” Questo slogan è un punto cruciale del racconto, riflettendo sui temi della libertà e dell’indipendenza in un dialogo che racchiude l’essenza di tutti i 408 minuti della miniserie. La serie non intende criticare gli Stati Uniti, ma riflettere sulla loro influenza globale e le colpe del Vietnam durante e dopo la caduta di Saigon.

“Il Simpatizzante” è già la migliore serie TV del 2024, un capolavoro che ricorderemo a lungo, ricordandoci quanto Park Chan-wook sia uno dei più grandi registi viventi. La memoria, anche quella cinematografica, va preservata.



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