Romy Schneider ha avuto un ruolo cruciale nella vita di Alain Delon, deceduto all’età di 88 anni il 18 agosto scorso. I due si incontrarono sul set di L’amante pura nel 1958 e, con un’intensa passione, si fidanzarono pochi mesi dopo. Tuttavia, dopo quattro anni, la loro relazione si concluse quando Delon, affascinato da un’altra donna, decise di mettere fine alla loro storia. La morte di Romy Schneider nel 1982 segnò un cambiamento profondo nella vita di Delon, che le dedicò una lettera d’addio toccante.
Diverse donne hanno lasciato un’impronta indelebile nella vita di Alain Delon, ma Romy Schneider rimane senza dubbio l’amore della sua vita. Si conobbero sul set del film L’amante pura, dove si accese una scintilla che trasformò i reciproci legami in una profonda e appassionata storia d’amore. Dopo quattro anni di relazione, Delon decise di porre fine alla loro unione, abbandonando Romy per inseguire una nuova avventura sentimentale. Alla sua morte nel 1982, Delon la ricordò con una lettera toccante, rivelando la profondità dei suoi sentimenti.
L’incontro tra Alain Delon e Romy Schneider
Alain Delon incontrò Romy Schneider durante le riprese di L’amante pura, dove inizialmente lei lo percepiva come “troppo bello, troppo giovane e troppo arrogante”. Tuttavia, la potenza della loro passione fu tale da portare a una rapida intesa e a un fidanzamento. Delon le regalò un anello e affettuosamente la soprannominò “Puppelé”, che significa “bambolina”. Iniziarono a vivere insieme nel cuore di Parigi, ma non si unirono mai in matrimonio. Dopo quattro anni, la loro avventura amorosa volse al termine.
L’addio attraverso un biglietto
Durante la relazione con Romy, Alain Delon incontrò Francine Canovas, conosciuta come Nathalie Barthélémy, e si innamorò di lei. Decise di lasciare Romy in modo brusco, scrivendole un breve biglietto che recitava: “Mi dispiace. So che ti avrei resa infelice. Parto per il Messico con Nathalie. Ti auguro ogni bene!”. Questa scelta cambiò la vita di tutti i coinvolti. Delon si sposò poi con Nathalie, incinta del loro primo figlio, Anthony, ma il matrimonio finì nel 1967, anche a causa della costante presenza del ricordo di Romy.
Un nuovo incontro sul set di
La piscina
Dopo un decennio di separazione, Delon rincontrò Romy nel 1969, quando la volle come partner per il film La piscina. Questo incontro riaccese la loro connessione profonda, sebbene non si traducesse in una nuova storia d’amore. Romy descrisse Delon come “l’uomo più importante della sua vita”, affermando che lui sarebbe sempre stato lì per lei, pronto a tenderle una mano in qualsiasi momento. Le loro vite si intrecciarono nuovamente, ma le ombre del passato rimasero sempre in agguato.
La commovente lettera d’addio di Alain Delon a Romy Schneider
Negli anni ’80, Romy Schneider affrontò un periodo di grande sofferenza: lottò contro la depressione, l’alcolismo, un tumore e il drammatico decesso di suo figlio David, avvenuto in un tragico incidente domestico nel 1981. La sua vita ebbe una svolta tragica nel 1982, quando fu trovata morta per un infarto a Parigi, all’interno della casa del produttore Laurent Petin, con cui era legata. La sua scomparsa lasciò Alain Delon in uno stato di devastazione. Subito dopo aver appreso la notizia, si affrettò a vederla per un’ultima volta e scrisse una lettera toccante, in cui esprimeva tutto l’amore e il dolore che provava.
Queste alcune delle parole toccanti riportate da huffingtonpost.it: “Ti guardo mentre dormi. Sono accanto a te, sono al tuo letto di morte… E mentre tu riposi, io urlo e piango, piango accanto a te, piango perché questo lavoro schifoso non è un lavoro per una donna. Ed io tutto questo lo so perché l’uomo che io sono è quello che meglio di ogni altro ti ha conosciuta.”. La lettera raccontava la loro storia, l’amore che aveva unito i loro destini e il dolore della perdita.
Il testo si snoda tra ricordi, nostalgie e riflessioni, rivelando l’intensità della loro connessione e la complessità di una vita vissuta sotto i riflettori. Delon descrive con profonda emozione il loro incontro iniziale e il legame che si era sviluppato fra di loro, evidenziando i conflitti interiori che entrambi dovevano affrontare come artisti e individui. La lettera diventa così un tributo all’umanità di Romy, alla sua bellezza e alle sue fragilità.
In conclusione, Alain Delon ricordò Romy Schneider non solo come una grande attrice, ma come una persona che condivise con lui un viaggio straordinario, fatto di amore, sofferenza e incertezze. La lettera si chiude con un desiderio di perdono e di una connessione eterna, segno che il loro legame avrebbe continuato a vivere nonostante la separazione.
Questa elaborazione riconduce gli eventi di una vita segnata dall’amore, dal dolore e dall’Arte, rendendo omaggio a due figure indimenticabili del cinema, la cui relazione continua a emozionare e a ispirare.
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