Kristina Sukhushina, cittadina russa residente a Corato, in provincia di Bari, lavorava come commessa in una boutique di lusso presso il centro commerciale The Mall a Sanremo. La mattina di martedì scorso, intorno alle 10:50, mentre si recava in palestra, è stata investita in via San Francesco, nei pressi della bretella per l’ospedale, da un veicolo condotto da un uomo di 91 anni. L’anziano avrebbe dichiarato alla polizia locale: «Non l’ho vista. C’era il sole che mi ha abbagliato».
A seguito dell’impatto, Kristina Sukhushina ha riportato un grave trauma cranico. Trasportata d’urgenza all’ospedale Borea di Sanremo, è stata intubata e ricoverata nel reparto di rianimazione. Nonostante gli sforzi dei medici, dopo 24 ore è stata dichiarata la morte cerebrale.
L’autorità giudiziaria ha disposto l’autopsia sul corpo della donna per determinare con esattezza le cause del decesso e valutare eventuali responsabilità del conducente. Quest’ultimo rischia l’accusa di omicidio stradale.
La famiglia della vittima è stata prontamente informata. Il marito, che si trovava a Bari per motivi di lavoro, è giunto a Sanremo nella serata di martedì. La polizia è riuscita a contattarlo grazie alla collaborazione del personale del centro commerciale dove Kristina lavorava. La madre della vittima, residente in Siberia, è stata anch’essa avvisata, ma probabilmente non potrà affrontare il lungo viaggio per motivi di salute.
Questo tragico incidente ha scosso profondamente la comunità locale e i colleghi di Kristina Sukhushina, ricordata come una persona solare e dedita al lavoro. La dinamica dell’incidente e le circostanze che hanno portato alla sua morte sono ora al vaglio delle autorità competenti, che cercheranno di fare piena luce sull’accaduto.
La tragedia di Kristina Sukhushina riaccende il dibattito sulla sicurezza stradale, in particolare sull’importanza di garantire la visibilità nelle aree pedonali e di valutare l’idoneità alla guida in età avanzata. La comunità di Sanremo si stringe attorno alla famiglia della vittima in questo momento di profondo dolore.
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