Mauro Corona, famoso per le sue apparizioni nel programma di Bianca Berlinguer, Carta Bianca, è molto di più di un semplice opinionista. Scopriamo le diverse facce del suo ricco percorso professionale.
Il duro cammino della giovinezza tra tragedie familiari e il Vajont
Mauro Corona è nato da una famiglia di mercanti itineranti di Baselga di Piné. Cresciuto nella Valle del Vajont, ha sviluppato una profonda affinità con la montagna e l’alpinismo fin dalla tenera età. La sua giovinezza è stata segnata dal disastro del Vajont e da traumi personali che lo hanno spinto a trovare conforto nell’arte della scultura del legno e nella lettura.
La carriera di Corona come scultore
I primi passi di Corona nel mondo del lavoro, lo vedono protagonista come scultore. Ha appreso l’antica arte della scultura lignea dal suo nonno e, grazie a circostanze fortunate, ha iniziato a emergere come artista. La rivelazione del suo talento è avvenuta quando Renato Gaiotti ha acquistato tutte le sue opere in esposizione, segnando l’inizio della sua carriera da scultore, culminata con l’organizzazione della sua prima personale nel 1975.
Corona, l’arrampicatore appassionato di montagna
Alla passione per la scultura, Corona ha affiancato quella per l’arrampicata. Ha allestito numerosi percorsi di roccia e ha scalato le montagne della Groenlandia e della Yosemite Valley in California. Questo impegno ha portato alla riconoscibilità del suo nome all’interno del mondo dell’alpinismo.
Corona e l’amore per lo sport
Oltre all’alpinismo, Corona ha nutrito un grande interesse per altri sport. Da giovane era un entusiasta del bob, tanto da vincere una medaglia di bronzo nei Campionati Italiani di bob a quattro nel 1972.
Corona, una penna affilata
Nel 1997, Corona ha dato il via alla sua carriera di scrittore. I suoi libri narrano un mondo alpino ormai quasi scomparso, ricco di tradizioni proprie della Valle del Vajont. Caratterizzato da uno stile di scrittura emotivo e melancolico, Corona ha riscosso un notevole successo di critica, vincendo premi come il Bancarella 2011 e il Premio Mario Rigoni Stern. Le sue opere linguisticamente potenti, sono state tradotte in diverse lingue, confermando la sua rilevanza anche a livello internazionale.
Corona nel mondo dello spettacolo
Mauro Corona, oltre a tutto il resto, è una figura conosciuta anche nel panorama televisivo italiano. Ha fatto parte del cast fisso di “Cartabianca” su Rai 3, per poi apparire su Rete 4 con “È sempre Cartabianca”. Il suo carisma indiscutibile, ha reso Corona un volto familiare per i telespettatori.
Vita personale
Il poliedrico Corona è anche un padre devoto di quattro figli. Sebbene si dichiari credente, non si riconosce in nessuna religione specifica. La sua figlia, Marianna Corona, ha deciso di seguire le impronte paterne nel mondo dell’editoria, pubblicando il suo primo libro nel 2021.
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