Una bambina di soli 3 anni è stata ricoverata in gravi condizioni presso il centro grandi ustioni dell’ospedale Civico di Palermo. La piccola è stata colpita da un pericoloso ritorno di fiamma provocato dall’uso improprio di alcol per accendere la carbonella di un barbecue. Le ustioni di secondo grado che ha subito su diverse parti del corpo la tengono ora in una situazione di estrema gravità.
L’incidente si è verificato in una villetta nella zona di Palermo, dove la bambina stava trascorrendo del tempo con la famiglia. Dopo il drammatico evento, è stata immediatamente trasportata in ospedale per ricevere le prime cure e successivamente trasferita al centro specializzato per le ustioni, dove i medici hanno riservato la prognosi.
Questo tragico evento si inserisce in un contesto già preoccupante: negli ultimi giorni, due adolescenti di 13 e 14 anni, provenienti dal Messinese, hanno subito ustioni gravi a causa di incidenti simili, uno dei quali per lo stesso motivo della piccola e l’altro a seguito di un falò in spiaggia. Anche loro sono stati ricoverati presso il centro grandi ustioni dell’ospedale Civico di Palermo, dove si trovano in condizioni serie.
Questi episodi sottolineano l’importanza di prestare massima attenzione nell’uso di liquidi infiammabili come l’alcol, specialmente in presenza di bambini, per evitare tragedie simili. La comunità è chiamata a riflettere sulle precauzioni necessarie durante attività all’apparente innocue ma potenzialmente pericolose come l’accensione di un barbecue.
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