La campionessa di pugilato Imane Khelif, vincitrice della medaglia d’oro alle prossime Olimpiadi di Parigi 2024, ha partecipato con successo allo show di Bottega Veneta a Milano, in occasione della rinomata Settimana della Moda. Superando le recenti controversie, l’atleta algerina ha conquistato il pubblico, diventando un’autentica icona nel panorama sportivo e fashion.
Tra le star presenti all’evento, Khelif ha preso posto nel front row della sfilata accanto alla celebre attrice Julianne Moore, dove è stata accolta da un caloroso applauso della folla. La sua accoglienza ha raggiunto livelli senza precedenti: il pubblico è esploso in un coro entusiasta intonando “Sei bellissima”, sulla melodia della famosa canzone di Loredana Bertè. Molti fan si sono radunati in fase di avvicinamento, cercando di ottenere un autografo o una foto insieme a questa grande campionessa, che si è mostrata sorridente e raggiante indossando una maxi camicia di un vivace giallo acceso.
Questa accoglienza trionfale giunge a risposta delle polemiche che hanno segnato la sua partecipazione ai recenti giochi olimpici, dove Khelif si è trovata al centro di un acceso dibattito. Ad aprile, diverse autorità e media internazionali avevano erroneamente identificato la pugilatrice come “donna trans”, insinuando che potesse beneficiare di un vantaggio competitivo rispetto alle sue avversarie, in particolare l’italiana Angela Carini, che affrontò Khelif agli ottavi di finale. Le critiche si sono concentrate sugli alti livelli di testosterone rilevati nel suo sangue, generando un acceso confronto sui temi di giustizia e inclusione nello sport.
Imane, per tutta la sua carriera, ha combattuto non solo sui ring ma anche per rappresentare le donne nel sport, dimostrando che la determinazione e il talento non conoscono barriere. La sua presenza a Milano ha ulteriormente consolidato la sua figura come simbolo di una nuova generazione di atleti, che sfida le convenzioni e lotta per ottenere il riconoscimento che meritano. Con ancora una lunga strada da percorrere fino alle Olimpiadi, le sue esibizioni nella moda potrebbero essere il preludio di un’annata da ricordare sia nel fashion che nelle sue competizioni sportive.
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