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Il ministro Sangiuliano querela Maria Rosaria Boccia per diffamazione, il legale commenta: “Non è stato ricattato”



Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha annunciato attraverso il suo legale di procedere legalmente contro Maria Rosaria Boccia a seguito delle sue dichiarazioni in un’intervista. Contestualmente, la Corte dei Conti avvia verifiche riguardo all’uso dei fondi ministeriali.



Il legale di Sangiuliano: “Nessun timore per il ministro”

Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha deciso di sporgere denuncia nei confronti di Maria Rosaria Boccia. A rendere nota la notizia è stato il suo avvocato, Silverio Sica, il quale, pur non specificando i dettagli, ha fatto intendere che la querela sarà per diffamazione in seguito all’intervista in cui Boccia ha discusso approfonditamente della loro presunta relazione. Parallelamente, la Corte dei Conti del Lazio sta preparando un’istruttoria per verificare l’uso dei fondi del ministero e se siano stati spesi in modo appropriato.

Sangiuliano e il suo avvocato: “Il ministro non ha nulla da temere”

Questa mattina, Sangiuliano e il suo legale si sono incontrati per un confronto approfondito sulla situazione. Al termine di questo incontro, Sica ha affermato: “Il ministro non ha nulla da temere dalle dichiarazioni di questa donna.” Secondo lui, non ci sarebbe alcuna prova a supporto di un possibile ricatto, denotando che si tratta di una questione di natura privata che ha assunto connotati politici a causa della pressione dell’opinione pubblica. Sica ha dichiarato ancora che Sangiuliano è sereno, pur provando dispiacere per i possibili riflessi negativi sulla sua carriera politica.

In merito alle dimissioni, l’avvocato ha espresso la sua opinione personale, suggerendo che Sangiuliano potrebbe riacquistare libertà di azione dimettendosi dall’incarico ministeriale. Ha ribadito con fermezza la posizione del suo assistito riguardo ai presunti utilizzi impropri dei fondi pubblici, specificando che “non ci sono stati nemmeno per un caffè,” e ha confermato che la denuncia sarà depositata nelle prossime 48 ore.

L’istruttoria della Corte dei Conti su Sangiuliano e Boccia

In aggiunta alle azioni legali intraprese, è emerso che la Corte dei Conti del Lazio avvierà un’istruttoria formale riguardante i fondi ministeriali utilizzati nell’ambito della discussa relazione con Boccia. Fonti investigative hanno sottolineato che la vicenda non è passata inosservata agli occhi dei magistrati contabili, che hanno avviato le proprie valutazioni sulla questione.

L’obiettivo dell’istruttoria sarà determinare se ci siano state violazioni nei bilanci del ministero della Cultura. In particolare, si verificherà se ci sono stati abusi nell’uso di denaro pubblico, come nel caso di spese per trasporti di privati non autorizzati a ricoprire ruoli ufficiali. Queste indagini saranno probabilmente condotte dalla Guardia di Finanza, sotto la supervisione del procuratore regionale della Corte dei Conti del Lazio, Paolo Luigi Rebecchi.

La situazione attuale evidenzia una commistione di questioni legali e pubbliche, con possibili proiezioni future sul piano politico per Gennaro Sangiuliano. Le scelte che egli prenderà nei prossimi giorni potrebbero rivelarsi decisive per la sua carriera e affronterò un’opinione pubblica sempre più critica.



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