Controcopertina

Il gallo di una scuola dell’infanzia è stato trovato impiccato, le maestrelle: “Se Pepe dava fastidio bastava comunicarcelo”



La tragica morte di Pepe ha colpito la comunità scolastica di Calco, dove i bambini avevano instaurato un forte legame con il loro amico piumato.



Il gallo della scuola materna di Origo, situata a Calco, in provincia di Lecco, ha subito una sorte tragica quando è stato trovato impiccato alla staccionata del pollaio didattico. Questo episodio drammatico ha scosso non solo le insegnanti, ma anche i bambini che avevano sviluppato un forte legame con l’animale. La scuola, nell’ambito di un progetto educativo, aveva creato un pollaio affinchè i piccoli potessero imparare a prendersi cura degli animali e comprendere il ciclo della vita.

Le maestre, profondamente addolorate, hanno sentito la necessità di comunicare l’accaduto all’Ente Nazionale per la Protezione Animale della sezione di Merate. In una lettera, hanno espresso la loro grande delusione per questo gesto offensivo, sottolineando: “Se Pepe dava fastidio, bastava dircelo e avremmo trovato una soluzione alternativa, per esempio adottandolo altrove. Purtroppo, chi ha compiuto questo gesto non ha considerato che i piccoli avrebbero potuto assistere a questa scena straziante, causando loro un profondo tristezza”.

L’affetto dei bambini per Pepe

Pepe non era solo un gallo, ma una vera e propria mascotte per i ragazzi. I bambini avevano assistito con emozione alla sua nascita da un uovo, parte di un progetto educativo che mostrava l’intero processo di incubazione. Solo pochi giorni fa, l’animale era stato osservato mentre scorrazzava nel cortile, godendo di una vita al sole nel pollaio creato con tanto amore. Tra i dodici pulcini incubati, dieci di loro erano stati già adottati, lasciando sole due creature, Vittorio e Pepe, a rappresentare un legame tangibile con la natura e il rispetto per la vita animale.

I bambini si prendevano cura di Pepe con affetto, nutrendolo e pulendo il pollaio. La loro routine quotidiana includeva momenti di gioia e scoperta, rendendo l’esperienza di crescita collegata al mondo animale indimenticabile. Purtroppo, la presenza di questo gallo non è più possibile, lasciando un vuoto incolmabile nella vita di tanti piccoli alunni.

Insegnamenti da trasmettere

Ora, l’insegnamento più difficile spetta agli educatori che devono affrontare il delicato tema della vita e del rispetto per gli animali. Le maestre hanno affermato: “È nostro compito spiegare ai bambini che ogni vita è un dono e merita di essere rispettata. Sfortunatamente, ci sono persone che dimenticano facilmente questo principio fondamentale, e il gesto infelice nei confronti di Pepe sta a dimostrare quanto sia necessario sensibilizzare la comunità al rispetto della vita in tutte le sue forme.”

Una comunità unita per una causa comune

La vicenda di Pepe ha suscitato un forte senso di cordoglio e di vicinanza tra i genitori, gli educatori e gli stessi bambini. Molti hanno espresso il desiderio di onorare la memoria del gallo, avviando iniziative che promuovono il rispetto verso gli animali e l’educazione alla compassione. La comunità di Calco è invitata a unirsi in azioni che possano prevenire simili atti di violenza, trasformando il dolore in una lezione di vita che faremo tesoro per il futuro.



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