Il messaggio di dolore e rabbia di Andrea Mallus, il figlio della 78enne Rosanna Pilloni, la donna trovata cadavere dai carabinieri nella sua casa di Sarroch, nel Cagliaritano, dove era stata messa all’interno di un congelatore a pozzetto dall’altro figlio.
Un dramma familiare si è consumato a Sarroch, in provincia di Cagliari, dove la macabra scoperta del cadavere di Rosanna Pilloni, 78 anni, ha scosso l’intera comunità. L’anziana è stata trovata dai Carabinieri all’interno di un congelatore a pozzetto, una scena agghiacciante che ha lasciato tutti sconcertati. A compiere questo orrendo gesto sarebbe stato il secondo figlio, Sandro Mallus, 54 anni, ora indagato per occultamento di cadavere e truffa aggravata ai danni dello Stato.
“Il figlio che adoravi ti ha chiuso in un congelatore. Se lo avessi saputo, lo avrei ammazzato con le mie mani”, queste sono le strazianti parole di Andrea Mallus, l’altro figlio di Rosanna, che vive all’estero e non aveva più contatti né con il fratello né con la madre. Una situazione drammatica che racconta di un legame familiare spezzato e di un dolore incommensurabile. Andrea ha condiviso il suo dolore sui social, esprimendo quanto sua madre, pur avendo vissuto insieme alle difficoltà dei suoi figli, non meritasse una fine così atroce.
Sandro Mallus è stato interrogato dagli inquirenti, che hanno avviato un’indagine a seguito di alcune segnalazioni riguardanti la scomparsa della donna. Secondo quanto raccolto, la 78enne potrebbe essere deceduta per cause naturali, ma il mistero attorno alla sua morte si infittisce con l’ipotesi che il corpo sia rimasto nel congelatore per più di un anno. Al momento, l’autopsia sarà cruciale per chiarire la data e le circostanze del decesso.
I Carabinieri, dopo aver ricevuto la segnalazione sulla scomparsa di Rosanna, sono intervenuti nella sua abitazione. Le forze dell’ordine hanno trovato il corpo all’interno del congelatore, destando una profonda impressione tra i militari stessi e la comunità di Sarroch.
L’Amara Confessione di Sandro
Nel corso dell’interrogatorio, Sandro Mallus avrebbe rivelato di aver occultato il corpo della madre durante il periodo del Covid-19, ma ha ammesso di non ricordare con certezza la data in cui ciò è avvenuto. Gli inquirenti, ascoltando il racconto degli amici e dei parenti, hanno scoperto che già a partire dal 2021, i contatti con Rosanna erano completamente cessati. Durante le ricerche, Sandro giustificava l’assenza della madre dichiarando che “non usciva” o che “si trovava dai preti a Carbonia”, tentando di nascondere la tragica verità.
Andrea, dal canto suo, ha fatto sapere che, nonostante le difficoltà familiari legate a problemi di sostanze, il dolore per la perdita della madre è inverosimile. Ha invitato a riflettere su quanto fosse difficile il rapporto con il fratello Sandro, affermando di desiderare per lui una giustizia coerente con l’orrenda azione perpetrata.
Questa storia, purtroppo, rappresenta un dramma umano che mette in luce le fragilità dei legami familiari, le dinamiche tossiche e i problemi che affliggono molte famiglie, suggerendo una riflessione più ampia su come affrontare le difficoltà interpersonali e sulla necessità di un sostegno esterno. La comunità di Sarroch e tutta l’Italia si interrogano su come sia potuto accadere un simile evento, nella speranza che la verità possa emergere e portare un po’ di pace a una situazione tanto tragica.
Add comment