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I sosia “inquietanti” di Bud Spencer e Terence Hill: la storia di Simone e Matteo



La straordinaria somiglianza tra i sosia di Bud Spencer e Terence Hill, Simone e Matteo, ha suscitato l’interesse degli appassionati del cinema italiano. La coppia originale ha avuto un impatto così significativo che altri artisti hanno cercato di emularla, tra cui il duo Simone e Matteo.



La nascita di una nuova coppia

Dopo il successo strepitoso di Bud Spencer e Terence Hill, nel 1973 nasce una nuova coppia che sembra voler emulare sia le caratteristiche fisiche che l’idea di contrapporre il ‘grosso’ al ‘bello’. Paul L. Smith (Simone) e Michael Coby (Matteo) hanno cercato di seguire le orme dei leggendari attori, con Smith che ricordava molto Bud Spencer per la sua stazza imponente e Coby che richiamava Terence Hill per il suo aspetto più slanciato e il modo di fare scanzonato.

L’idea di creare questa nuova coppia è nata dal regista Mauro Bolognini, attiva tra il 1974 e il 1977 con diverse pellicole che hanno cercato di catturare l’essenza della coppia originale.

La straordinaria somiglianza

La somiglianza tra i due attori e la coppia originale è stata così evidente che molti spettatori hanno definito Simone e Matteo “inquietanti”. Questo giudizio è stato condiviso anche da Dagospia, forse a causa dell’incredibile somiglianza non impeccabile, che potrebbe risultare stucchevole per alcuni spettatori abituati alla coppia formata dai veri Bud Spencer e Terence Hill negli anni ’70.

La celebre coppia originale ha avuto un impatto così significativo che altri artisti hanno cercato di emularla, tra cui il duo Simone e Matteo. La storia di questa nuova coppia è un omaggio alla grandezza dei leggendari attori e alla loro capacità di influenzare generazioni di spettatori.



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