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I rivali di Luca Salvadori rinunciano alle ultime gare: “Vogliamo che vinca il campionato che desiderava”



La commovente decisione degli avversari di Luca Salvadori segna un momento di grande rispetto e solidarietà nel mondo del motociclismo. Gli altri concorrenti del National Trophy 1000 hanno scelto di non partecipare alle ultime due gare della stagione, permettendo così al pilota e youtuber milanese di laurearsi campione postumo, in un gesto d’onore unico e nobile.



L’improvvisa scomparsa di Luca Salvadori ha lasciato un vuoto incolmabile nel mondo delle corse, scioccando non solo gli appassionati, ma anche i membri della comunità motociclistica. Il tragico incidente durante una gara dell’International Road Racing a Frohburg, in Germania, è stato un duro colpo per amici e tifosi. La notizia ha suscitato una grande ondata di affetto da parte di piloti, appassionati e anche da figure importanti del settore, come il campione della MotoGP, Pecco Bagnaia, che ha espresso il proprio cordoglio.

Luca, noto per le sue straordinarie abilità di guida e per il suo carisma, era amato e rispettato non solo dai fans ma anche dai suoi avversari, che hanno dimostrato grande generosità e rispetto nei suoi confronti.

La decisione del Pistard Racing Team

A prendere la parola è stato Gianluca Galesi, il fondatore del Pistard Racing Team, dove gareggia l’unico rivale rimasto in corsa per il titolo, Filippo Rovelli. In un emotivo video condiviso sui social, Galesi ha voluto ricordare la figura straordinaria di Salvadori con parole spese d’amore e rispetto: “Era un ragazzo eccezionale, dolce e solare. Chiunque abbia avuto il privilegio di conoscerlo sa bene chi fosse Luca Salvadori”.

La notizia del ritiro è stata resa pubblica con grande sensibilità. Galesi ha annunciato che il team non parteciperà alle ultime due gare, previste a Imola il 29 settembre e a Cervesina il 13 ottobre, per onorare la memoria del pilota tragicamente scomparso. L’intento del team è chiaro: “Siamo qui per rendere omaggio alla sua memoria. Vogliamo che Luca, pur non essendo più con noi, possa festeggiare il titolo che ha cercato per anni. Quest’anno avrebbe potuto vincerlo, grazie a quattro vittorie su sei gare, ma purtroppo non avrà questa opportunità”.

Un gesto che parla al cuore

La scelta di non scendere in pista è sicuramente una delle più emozionanti mai viste nel motociclismo moderno. Galesi ha concluso il video ribadendo l’importanza di questo gesto significativo. “Con questo atto, speriamo di dare a Luca la possibilità di vincere, anche se non possiamo festeggiarlo con lui di persona. Il nostro saluto non può essere altro che l’assenza in pista; così Luca potrà ricevere, anche da lassù, il riconoscimento che merita”.

Questo gesto di rispetto e unità da parte di rivali, nonostante la competizione sul circuito, evidenzia i forti legami e le emozioni che legano le persone all’interno di questo sport. Il tributo a Luca Salvadori non è solo un atto di sportività, ma una dimostrazione che nel motociclismo ci si batte sì per un titolo, ma si condivide anche una grande comunità di passioni, sogni e ricordi. La sua memoria vivrà nel cuore di chi lo ha amato, rispettato e ammirato.



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