I parcheggi sotterranei di Valencia diventati rischio letale: le immagini dopo l’alluvione



L’alluvione a Valencia ha causato un disastro di proporzioni devastanti, con 210 vittime accertate e oltre duemila dispersi. Le speranze di trovare sopravvissuti si riducono, mentre i parcheggi interrati si sono trasformati in vere e proprie trappole mortali.



Le autorità stanno affrontando enormi sfide nel tentativo di accedere ai parcheggi interrati invasi dall’acqua. Il parcheggio del centro commerciale di Bonaire, fuori Aldaia, è stato trasformato in un enorme cimitero sepolto da 200 milioni di litri di acqua, secondo le stime dei tecnici. I dispersi potrebbero includere intere famiglie sorprese dalla morte mentre cercavano scampo dall’alluvione.

Sara Garcia, una studentessa di 24 anni di Valencia, ha condiviso la sua esperienza: “È stato terribile, non riuscivo a credere a ciò che stava accadendo. Speravo solo di salvarmi“.

L’uso dei droni ha fornito immagini raccapriccianti, mostrando una distesa di fango e detriti con l’acqua ancora a livelli altissimi. Le operazioni di soccorso continuano senza sosta, mentre si teme che il numero delle vittime continuerà a salire.

La situazione nei parcheggi interrati rimane critica, con i soldati della brigata di esplorazione delle fogne che stanno lavorando senza sosta per liberare il livello -1 del parking. “Non siamo riusciti ad accedere, stiamo ancora aspirando la melma con le macchine pesanti,” spiega il tenente David Escribano.

Le autorità stanno facendo tutto il possibile per gestire questa catastrofe senza precedenti, ma la strada verso il recupero e la ricostruzione sarà lunga e difficile. La comunità locale e il mondo intero sono uniti nel sostegno alle vittime e ai sopravvissuti di questa tragedia senza precedenti.



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