I funerali di Paola Marella a Milano: il marito la ricorda con parole commoventi “La sua luce vivrà sempre, non scordatevi di lei”



I funerali di Paola Marella, celebre conduttrice e architetto, si sono svolti lunedì 23 settembre nella storica Chiesa di San Marco a Milano. Marella, conosciuta come volto di Real Time, è venuta a mancare il 21 settembre, a soli 61 anni. Durante la cerimonia, suo marito Domenico ha condiviso un emozionante discorso, esprimendo parole toccanti riguardo alla sua vita e al suo impatto su chi le stava intorno: “Sono stato egoista perché ho scritto che sei la nostra luce. Pensavo a Matteo, tuo fratello, pensavo a nostro figlio e pensavo a tutta la famiglia. Ieri ho capito che eri la luce di tutti.”



Il commovente addio a Paola Marella ha rivelato la sua capacità di illuminare la vita delle persone. Domenico ha proseguito nel suo intervento, affermando: “È stata la luce per gli amici, per la sua amata Milano, una guida per molti che non la conoscevano”. Ha poi elogiato la serietà e l’integrità di Paola, che ha portato un grande prestigio alla sua professione, prima in architettura e poi nel mondo della televisione. Nel suo discorso, ha ricordato come, durante un periodo di crisi immobiliare, Paola avesse accettato un’offerta per entrare nel mondo della TV, scoprendo così la sua vera vocazione: “Era solare, un’amica per tutti. La sua luce resta. Non dimenticatela mai.”

Nel 2011, Paola Marella aveva affrontato una dura battaglia contro un tumore al seno. In un’intervista rilasciata a Panorama dieci anni dopo, aveva voluto condividere un messaggio di speranza e coraggio, sottolineando l’importanza di non temere la malattia e di supportarsi a vicenda: “Dobbiamo capire che non siamo soli e che, grazie alla scienza, possiamo affrontare tutto.” Tale testimonianza ha colpito molti e ha ispirato numerosi fan e colleghi.

Tra i tanti messaggi di cordoglio, spicca quello di Enzo Miccio, che ha voluto onorare l’amicizia e la collaborazione con Paola. In un post su Instagram, Miccio ha ricordato come condividessero un forte legame oltre il lavoro, definendola “Paolina”, un soprannome affettuoso: “Improvvisamente non ci sei più. Abbiamo trascorso anni insieme come volti di una rete che ci ha dato l’opportunità di esprimerci al meglio. Il 2005 è stato l’inizio di un nuovo modo di fare televisione, una vera rivoluzione.” Miccio ha messo in evidenza quanto Paola fosse una persona elegante, intelligente e sempre sorridente, esprimendo il dolore della sua assenza con frasi emozionanti: “Che tristezza non averti più qui con noi. Ci mancherai, Paolina mia.”

Il ricordo di Paola Marella non si limita ai suoi successi in TV. La sua eredità vive attraverso le storie dei molti che ha incontrato nei suoi 61 anni di vita. Non solo una conduttrice, ma un faro di speranza e positività che continuerà a brillare nel cuore di chi l’ha conosciuta e amata.



Add comment