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Gli ultimi istanti di Schillaci, la figlia: “Ci ha chiesto perdono, situazione clinica disperata”



Oggi, Palermo si prepara a rendere l’ultimo saluto a Totò Schillaci, l’ex calciatore che ha toccato i cuori di milioni di italiani. La città, colpita dalla notizia della sua morte a soli 59 anni, ha già reso omaggio al suo idolo durante i due giorni di camera ardente allo stadio Barbera. L’amore che ha circondato l’ex bomber dell’Italia è palpabile anche tra le nuove generazioni, che lo hanno conosciuto grazie alle sue apparizioni in TV. Jessica, la figlia secondogenita, ha condiviso momenti toccanti sul declino di Totò, commentando la situazione sanitaria del padre: “Il suo quadro clinico era ormai senza speranza, ma avrei dato qualsiasi cosa per salvarlo.”



Jessica racconta che negli ultimi giorni di vita di Schillaci, suo padre ha espresso pensieri e sentimenti che rimarranno per sempre nei suoi ricordi. “Tre giorni fa, mentre io e mio fratello Mattia eravamo al suo capezzale, abbiamo menzionato la presenza di telecamere davanti all’ospedale. La sua risposta è stata toccante: ‘A me importa solo di voi’. Si è scusato con noi per non essere stato presente quanto avrebbe voluto. Per me assistere a questo momento è stato devastante.”

Messaggi toccanti e ricordi condivisi

Jessica, infermiera a Verona, ha deciso di tornare a casa per stare accanto al padre in questi momenti di profondo dolore. “Conosco quelle che sono le fasi finali della vita, ma affrontare questo cammino con mio padre giovane è stato lacerante. Abbiamo parlato, condiviso risa e ricordi dei momenti più belli, ricordi che nessuna morte potrà mai portarmi via. Totò è stato un eroe nello sport, ma per me resta solo il mio papà”, ha aggiunto Jessica, riflettendo sulla complessità del loro rapporto.

A testimoniare la gravità della situazione ci sono le parole della moglie Barbara, che ha descritto il periodo più difficile della loro vita. “Per tre anni e mezzo, abbiamo combattuto contro questa malattia spietata. Inizialmente, ci erano state date buone notizie; sembrava che fosse guarito. Dopo aver avuto l’opportunità di partecipare a un programma televisivo, abbiamo deciso di tornare a goderci la vita. Ma dopo qualche tempo, dopo un check-up, abbiamo scoperto che le metastasi si erano diffuse nella zona cervicale.”

Totò Schillaci ha affrontato una dura battaglia contro il tumore al colon, che si è rivelato un avversario insormontabile. “Le cure erano estenuanti, fra chemioterapia e radioterapia, lui è stato massacrato dalla malattia. Ma la sua volontà di vivere è stata una fonte di ispirazione per tutti noi. Ha lottato fino alla fine, dimostrando il suo amore per la famiglia, soprattutto per me e per i suoi due figli.”

L’amarissima realtà di una perdita

Negli ultimi giorni, la figlia Jessica ha specificato che Schillaci stava affrontando una partita che sapeva di avere già perso. Nonostante ciò, ha messo al primo posto le persone che amava: “Ha giocato fino alla fine, sempre pensando a chi lo circondava, resistendo per noi.” Questo profondo amore ha illuminato i suoi ultimi momenti, ma il dolore per la sua scomparsa è innegabile e si fa sentire fortemente tra familiari e amici.

Mentre la città di Palermo si riunisce per dare l’ultimo addio a Totò Schillaci, il ricordo del suo spirito e della sua generosità continuerà a vivere nei cuori di chi gli ha voluto bene e di chi lo ha seguito nella sua carriera sportiva. La sua vita rimarrà una fonte di ispirazione non solo per gli appassionati di calcio, ma anche per tutti coloro che hanno apprezzato il suo esempio di resilienza e amore.



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