Controcopertina

Giulianova, una donna in costume in fila alle Poste: la foto spopola sul web



Una fotografia di una donna vistosamente vestita solo con un costume da bagno all’interno dell’Ufficio Postale del Lido di Giulianova ha fatto rapidamente il giro del web, suscitando un accesso dibattito tra gli utenti online. L’immagine ha riacceso le polemiche attorno a un’ordinanza comunale in vigore, emessa dal Comune di Giulianova nel 2018, che vieta comportamenti considerati indecenti in luoghi pubblici.



Il sindaco attuale della cittadina abruzzese ha espresso il suo disappunto in merito a tali atti, sottolineando la necessità di un comportamento in linea con il decoro pubblico . L’ordinanza, firmata dall’allora vicesindaco Nausicaa Cameli durante l’amministrazione di Mastromauro , non sembra, però, essere mai stata messa messa in pratica.

Recentemente, lo stesso Mastromauro ha deciso di intervenire nel dibattito, dichiarando in una nota «siamo di fronte all’ennesimo episodio di disinformazione da parte dell’amministrazione comunale». Egli ha voluto chiarire che, sebbene sia stata richiamata l’ordinanza sui comportamenti contrari alla pubblica decenza , non è stata menzionata la vera origine e l’anno di emanazione.

La normativa fu concepita dal sindaco di allora in collaborazione con il comandante della polizia municipale , Roberto Iustini, e firmata in situazioni di emergenza. Nota interessante è che l’atto è stato firmato ufficialmente il 23 agosto 2018 , dunque in un contesto di sensibilità alla salvaguardia del decoro urbano che ha caratterizzato quell’estate.

Il caso ha messo in luce anche altre questioni più ampie legate alle norme di comportamento sociale negli spazi pubblici, invitando a riflessioni sui valori e la morale pubblica . La reazione virale sulla piattaforma social ha portato non solo a una riscoperta della normativa comunale , ma anche a un confronto tra cittadini su quale dovrebbe essere il limite tra la libertà personale e il rispetto delle regole di convivenza .

La vicenda dimostra come un semplice scatto possa innescare una serie di riflessioni e provocazioni, risvegliando l’interesse per il rispetto delle regole sociali e della decenza pubblica in un contesto così affollato come quello di un ufficio postale. Resta da vedere come l’amministrazione comunale affronterà questi comportamenti in futuro e se ci sarà un’effettiva applicazione delle normative esistenti .



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