Giovane di 16 anni si scontra a scuola e muore poco dopo in ospedale: la famiglia decide di donare gli organi



Martedì 5 novembre, a Cremona, un giovane studente di 16 anni è stato colto da un malore improvviso mentre si trovava a scuola. Nonostante l’intervento tempestivo del personale sanitario del 118 e il trasferimento in ospedale a Brescia, il ragazzo è purtroppo deceduto. La famiglia, devastata dal dolore, ha concesso l’espianto degli organi.



Secondo quanto riportato dai media locali, i genitori del giovane hanno autorizzato la donazione degli organi in segno di solidarietà e speranza per altri pazienti in attesa di trapianto.

I medici hanno compiuto una vera e propria corsa contro il tempo per consentire al 16enne di essere trasferito e preso in cura dall’ospedale di Brescia. Purtroppo, nonostante gli sforzi profusi, le condizioni del giovane sono peggiorate rapidamente.

Il giovane si è accasciato a terra improvvisamente al termine di una lezione, manifestando problemi respiratori. Nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei professori e il trasporto in eliambulanza in ospedale, purtroppo non c’è stato nulla da fare.

In una dichiarazione rilasciata alla stampa, il preside della scuola ha espresso il cordoglio dell’intera comunità scolastica: “Siamo sconvolti da questa tragedia. Il giovane era molto amato dai suoi compagni e dai docenti, la sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile.”

I compagni di classe del giovane hanno raccontato con commozione quanto accaduto: “È stato tutto così improvviso, non riusciamo a capacitarcene. Era un ragazzo solare e pieno di vita, la sua mancanza si farà sentire in modo indelebile.”

Dopo la diffusione della notizia, la comunità locale si è stretta attorno alla famiglia del giovane, dimostrando solidarietà e vicinanza in questo momento così difficile.

La prematura scomparsa del giovane studente ha scosso profondamente la comunità di Cremona. L’intera città si stringe attorno alla famiglia in lutto, mentre l’eco di questo triste evento si diffonde oltre i confini della provincia.



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