Gigi D’Alessio ritorna in concerto su Rai 1
Le squadre vincenti non si cambiano, e così anche quest’anno, notando il successo degli anni precedenti, Rai 1 ha scelto di affidare al beniamino napoletano una nuova serata con un suo concerto. Il titolo dell’evento sarà Gigi uno come te – L’emozione continua, e si terrà in piazza del Plebiscito a Napoli giovedì 13 giugno in prima serata. In attesa dell’appuntamento, il cantautore ha condiviso i suoi pensieri in una lunga e intensa intervista su Tele Sette. Tra i vari argomenti trattati, i giornalisti hanno chiesto a D’Alessio quando rivelerà l’identità della misteriosa voce femminile con cui duetta in “Nu’ dispietto”. Il cantante ha risposto:
“So che sono partite le scommesse e ho sentito tantissimi nomi. Saprete tutto proprio durante le prime date di Gigi uno come te, quelle che saranno montate per la messa in onda televisiva”.
Gigi uno come te – L’emozione continua: il riscatto del napoletano
Nell’intervista, ampio spazio è stato dedicato alla musica napoletana e ai cambiamenti positivi che sta vivendo. Adesso c’è meno pregiudizio, meno discriminazione, più libertà e condivisione. Naturalmente, Gigi D’Alessio è entusiasta, sia per sé che per i suoi giovani colleghi. Da giovane, però, ha sperimentato una certa discriminazione personalmente, come nel caso del Festival di Sanremo, dove rischiava che venisse censurata l’unica frase in napoletano del brano “Non dirgli mai”. Quando i giornalisti gli chiedono se questa sia solo una moda passeggera o un vero cambiamento, D’Alessio risponde: “Credo sia una tendenza destinata a durare e questo mi inorgoglisce e mi rende anche la vita più facile quando scrivo”.
Riflessione di Gigi D’Alessio sulla musica napoletana
Ormai tutto è pronto per Gigi uno come te – L’emozione continua, e mancano davvero pochissimi giorni alla serata evento trasmessa da Rai 1. Gli ascolti saranno ottimi come nelle edizioni passate? In attesa di scoprirlo, il cantautore ha espresso ulteriori pensieri sui cambiamenti attuali della musica napoletana. Dopo aver smentito la partecipazione a Sanremo 2025, D’Alessio ha detto:
“A 24 anni dal mio primo Festival di Sanremo, quando rischiarono di censurarmi l’unica frase in napoletano di ‘Non dirgli mai’, il napoletano si canta in tutta Italia perché il suono arriva a tutti ed è una lingua che ha il dono della sintesi, fa aprire il cuore e in una frase può racchiudere un intero mondo”.
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