Controcopertina

Gattino trovato scuoiato vivo in strada



In un tragico evento che ha scosso la cittadina di Sale (Alessandria), un gattino è stato trovato morto in condizioni orribili, lasciato sull’asfalto, scuoiato e senza vita. I tentativi dei veterinari di salvarlo sono stati inutili, segnando l’ennesimo episodio di maltrattamenti sugli animali. Lorenzo Croce, presidente dell’Associazione Italiana difesa animali e ambiente, ha messo in palio una ricompensa di duemila euro per chiunque fornisca informazioni che possano portare all’identificazione del responsabile di questo crudele atto.



L’associazione ha inoltre presentato una denuncia alla procura, chiedendo di fare luce su quanto accaduto. “Stiamo considerando tutte le ipotesi,” ha dichiarato Croce, “potrebbe essere stato un atto di crudeltà da parte di un individuo sadico o di un gruppo, oppure l’aggressione di un cane. In quest’ultimo caso, il proprietario dell’animale dovrà rispondere per l’accaduto.”

Il sindaco di Sale, Lazzarina Arzani, ha espresso la sua indignazione e la preoccupazione della comunità locale: “È fondamentale chiarire ogni aspetto di questo atroce episodio per prevenire future tragedie. Confidiamo che le telecamere di sicurezza installate nel paese possano aiutarci a identificare i responsabili.”

Il caso ricorda un incidente simile avvenuto a dicembre ad Angri, in provincia di Salerno. Michela Vittoria Brambilla, presidente dell’intergruppo parlamentare per i diritti degli animali e della Lega italiana difesa animali e ambiente, ha commentato: “Se si confermasse l’intervento umano dietro questa uccisione, saremmo di fronte a un altro caso di violenza inaudita verso un essere innocente. Purtroppo, la legislazione attuale non permette di punire adeguatamente questi atti barbarici, mostrando la necessità di rivedere le leggi vigenti per offrire una maggiore protezione agli animali.”

La comunità e le autorità locali restano in attesa di risposte, sperando che la ricompensa offerta possa accelerare le indagini e portare alla giustizia il o i colpevoli di questa cruenta vicenda, riaffermando l’importanza di combattere il maltrattamento degli animali e di rafforzare le misure di protezione e sensibilizzazione.



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