Fuggono in scooter alla vista dei carabinieri: durante la fuga cadono, perde la vita un 19enne



Un giovane di 19 anni ha perso la vita a seguito di un incidente avvenuto durante un inseguimento con i carabinieri a Milano. Coinvolti anche un 22enne e due militari.



Un drammatico episodio si è verificato la scorsa notte a Milano, quando un inseguimento tra due giovani a bordo di uno scooter e una pattuglia dei carabinieri si è concluso in tragedia. La vicenda ha avuto inizio intorno alle 4 del mattino, quando una pattuglia ha notato due ragazzi su uno scooter in via Farini, una zona semicentrale della città situata a Nord. I due giovani, accortisi della presenza dei militari, hanno accelerato nel tentativo di sfuggire al controllo, dando il via a un inseguimento per le strade cittadine.

La corsa si è protratta per diversi chilometri, attraversando la città fino a raggiungere via Ripamonti, nella zona Sud di Milano. Qui, lo scooter è scivolato sull’asfalto, finendo contro un muretto. L’impatto è stato violento e ha causato gravi conseguenze. Nel tentativo di evitare i due ragazzi caduti, l’auto dei carabinieri si è scontrata contro un semaforo, causando ulteriori danni e feriti.

Sul luogo dell’incidente sono intervenuti tempestivamente i sanitari del 118. Le condizioni del passeggero dello scooter, un giovane di 19 anni originario dell’Egitto, sono apparse subito critiche. Il ragazzo è stato trasportato con urgenza al Policlinico di Milano, ma nonostante gli sforzi dei medici, è deceduto poche ore dopo. La notizia della sua morte ha profondamente scosso la famiglia, che si è recata in ospedale e ha avuto bisogno di assistenza medica dopo aver appreso del tragico epilogo.

A bordo dello scooter c’era anche un altro giovane, un 22enne che si trovava alla guida del mezzo. Anche lui è stato trasportato in ospedale per le cure necessarie, ma le sue condizioni non destano preoccupazioni. Secondo quanto emerso, il ragazzo non sarebbe in pericolo di vita.

Anche i due carabinieri coinvolti nell’incidente sono rimasti feriti e sono stati soccorsi sul posto prima di essere trasferiti in pronto soccorso. Si tratta di due uomini di 37 e 38 anni, che fortunatamente non hanno riportato lesioni gravi. Tuttavia, l’accaduto ha lasciato tutti profondamente scossi.

Le dinamiche precise dell’incidente sono ora al vaglio delle autorità competenti. Sarà necessario chiarire i dettagli dell’inseguimento e le cause che hanno portato alla caduta dello scooter e allo scontro dell’auto dei carabinieri contro il semaforo. Al momento non è chiaro se i due giovani fossero coinvolti in attività illecite o se abbiano semplicemente tentato di evitare un controllo stradale.

Un testimone presente sul luogo dell’incidente ha riferito: “Ho sentito un forte rumore e sono uscito per vedere cosa fosse successo. Ho visto lo scooter a terra e l’auto dei carabinieri contro il semaforo. È stato tutto molto veloce.” Le sue parole descrivono l’impatto improvviso e la concitazione del momento.

La comunità locale è rimasta sconvolta dalla tragedia. In molti si interrogano sull’escalation degli eventi e sulla necessità di adottare misure che possano prevenire simili incidenti in futuro. “È una tragedia che non dovrebbe mai accadere,” ha dichiarato un residente della zona Sud di Milano.

Intanto, la famiglia del giovane deceduto sta vivendo un dolore immenso. Un parente stretto ha commentato: “Era un ragazzo pieno di vita, sempre sorridente. Non possiamo credere che non ci sia più.” Parole che esprimono l’enorme perdita subita dai familiari e dagli amici.



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