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Francesco Cinquemani non c’è più: il regista e scrittore muore a 57 anni



Francesco Cinquemani, regista, sceneggiatore e giornalista, è scomparso la notte scorsa a Roma all’età di 57 anni. La notizia, diffusa dal portale Cinemotore, ha scosso il mondo del cinema e dello spettacolo italiano, lasciando un vuoto tra colleghi e amici che lo ricordano con grande affetto. I funerali si svolgeranno lunedì 16 dicembre alle ore 11 presso la chiesa di Santa Prisca all’Aventino, luogo scelto dalla famiglia per dare l’ultimo saluto al cineasta.



Numerosi messaggi di cordoglio sono apparsi sui social media, dove amici e collaboratori hanno voluto omaggiare la figura di Cinquemani. Tra i tanti, uno dei messaggi più toccanti recita: “Che brutto scherzo che ci hai fatto, Five… ci lasci con il ricordo di un tempo bellissimo, quando Roma era nostra e passavamo le serate tra feste, sogni, progetti e chiacchiere (soprattutto le tue). Buon viaggio amico caro, cuore sensibile e generoso”.

La scomparsa di Cinquemani avviene dopo una carriera ricca e variegata, che lo ha visto cimentarsi in diversi ruoli nel mondo dell’arte e della comunicazione. Nato a Roma il 26 maggio 1978, ha iniziato la sua attività come giornalista e saggista, collaborando con testate di rilievo come Tv Sorrisi e Canzoni, Rockstar e Emporio Armani Magazine. La sua versatilità e passione lo portarono presto a scrivere anche per il cinema, un mondo nel quale si sarebbe affermato come regista e sceneggiatore di successo.

Il debutto cinematografico di Cinquemani avvenne con Andròn: The Black Labyrinth nel 2015, un’opera di fantascienza che segnò l’inizio della sua avventura nel mondo della regia. Nel 2018 arrivò Beyond the Edge – I maestri dell’illusione, un film che vantava la presenza del celebre attore Antonio Banderas. La consacrazione come regista giunse con La rosa velenosa (2019), un’opera che gli valse il premio per la miglior regia internazionale al Terra di Siena Film Festival, segnando uno dei momenti più alti della sua carriera.

Nel corso degli anni, Cinquemani si dedicò a una vasta gamma di progetti, spaziando tra generi e stili differenti. Tra i suoi lavori più recenti si ricordano il docufilm Lockdown Generation (2021), che affrontava le conseguenze sociali della pandemia, e una serie di film legati al periodo natalizio, come Ladri di Natale, Vote for Santa e La buona strega del Natale. Nel 2022 ha diretto The Ghosts of Monday, mentre nel 2023 ha collaborato alla co-regia di Muti – The Ritual Killer, insieme a George Gallo e Luca Giliberto.

Tra le sue ultime opere, Sherlock Santa, Natale con i Puffins e Kid Santa hanno confermato la sua predilezione per il cinema dedicato alle famiglie. Il suo ultimo progetto, Il magico mondo di Billie, in uscita nel 2024, rappresenta un ulteriore allontanamento dai suoi lavori precedenti, concentrandosi su un pubblico di bambini con un approccio innovativo e sensibile.

Nonostante la malattia che lo ha colpito negli ultimi tempi, Francesco Cinquemani ha continuato a lavorare con dedizione, dimostrando una resilienza e una passione straordinarie per il suo mestiere. Colleghi e amici lo ricordano non solo per il suo talento, ma anche per la sua personalità generosa e brillante, capace di lasciare un’impronta profonda in chiunque lo incontrasse.



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