Francavilla al Mare, maestra travolta e uccisa da un SUV: addio a Stefania Frontini



Secondo una prima ricostruzione effettuata dai Carabinieri della stazione locale, guidati dal comandante Davide Di Sciullo, l’incidente si è verificato intorno alle 20:15. Stefania Frontini stava attraversando la strada sulle strisce pedonali quando è stata travolta da un SUV di colore chiaro, guidato da un noto commerciante della zona che si trovava solo a bordo del veicolo. L’impatto è stato violentissimo: il corpo della donna è stato sbalzato in aria per diversi metri, colpendo una Suzuki parcheggiata a bordo strada. Il parabrezza e la carrozzeria superiore dell’auto sono stati gravemente danneggiati. Dopo l’urto, il corpo è finito sull’asfalto, riportando ferite fatali.



I soccorsi immediati, allertati dalle persone presenti nei pressi dell’incidente, sono giunti con un’ambulanza che, secondo i testimoni, non era medicalizzata. Poco dopo è arrivata una seconda ambulanza da Pescara, dotata di personale medico, ma le condizioni di Stefania Frontini si sono rivelate subito disperate. Nonostante i tentativi di rianimarla, la donna è deceduta poco dopo.

L’incidente è avvenuto in una zona centrale e molto frequentata di Francavilla al Mare, sul lungomare a poche centinaia di metri dal noto punto della Sirena. L’area è particolarmente trafficata durante il giorno, in quanto vicina a due scuole, la primaria d’Annunzio e la secondaria Michetti. La presenza di bambini, adolescenti e famiglie rende questa parte della città un punto critico per la sicurezza stradale, un tema su cui ora si riaccendono i riflettori.

La vita e il ricordo di Stefania Frontini

Stefania Frontini, originaria delle Marche, era una maestra molto conosciuta e stimata a Francavilla al Mare, dove insegnava nella scuola dell’infanzia di Fontechiaro, appartenente all’istituto comprensivo Masci. Era vedova di Marco La Selva, storico gestore di uno stabilimento balneare della città, e madre di due figli, rispettivamente di 36 e 32 anni. La sua famiglia è da tempo radicata nella comunità locale, con un legame particolare al settore turistico e balneare: il fratello del marito, Nicola La Selva, è oggi il titolare del Kailua Beach.

Chi la conosceva ricorda Stefania Frontini come una persona gentile, dedita con passione al lavoro con i bambini. La notizia della sua tragica scomparsa si è diffusa rapidamente sui social, dove molti hanno espresso dolore e incredulità per l’accaduto. In particolare, emergono messaggi che sottolineano la sua bontà d’animo e l’impegno nella scuola e nella comunità.

L’impatto sulla città

La morte di Stefania Frontini ha sconvolto Francavilla al Mare, una comunità che si stringe attorno alla famiglia in questo momento di dolore. Il tragico evento solleva, ancora una volta, la questione della sicurezza stradale nelle aree urbane, specialmente in punti di grande passaggio pedonale come via D’Annunzio. L’incidente accende un dibattito sulla necessità di migliorare le infrastrutture e aumentare i controlli per garantire maggiore sicurezza ai pedoni.

Intanto, le indagini proseguono per chiarire ogni dettaglio della dinamica. Il conducente del SUV, rimasto illeso, sarà ascoltato dalle autorità per ricostruire l’accaduto. La città, intanto, piange una figura amata e stimata, ricordando il contributo prezioso di Stefania Frontini alla vita della comunità e il vuoto che la sua perdita lascia in chi l’ha conosciuta.



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